(ASI) La Cna di Perugia conferma la manifestazione dei 'Tir lumaca' programmata per venerdi' mattina come protesta contro il pedaggiamento del raccordo autostradale Perugia-Bettolle.
“Nel momento in cui la crisi economica – afferma Roberto Giannangeli, Direttore della CNA di Perugia - sta riverberando tutti i suoi effetti devastanti sulle piccole imprese e sui lavoratori, con caratteristiche diverse nei vari territori, nessuno può permettersi di adottare comportamenti ondivaghi rispetto a questioni cruciali per la vita quotidiana” dei cittadini e delle imprese, come è successo l’altro ieri in parlamento, dove dopo l’approvazione di ordini del giorno che impegnavano il governo a sospendere o eliminare il pedaggio sulla Perugia-Bettolle, lo stesso governo ha smentito gli impegni assunti.
Nella confusione creata l’unica cosa certa per il momento è che a partire dal gennaio 2012 il pedaggio si pagherà: pertanto la nostra associazione conferma con forza il tir lumaca previsto per venerdì 24 giugno a partire dalle ore 7.30, giorno in cui i camion, gli autobus ed i furgoni degli artigiani e piccoli imprenditori dell’Umbria, partendo dai punti di raccolta previsti: Centro fieristico Maschiella - Bastia Umbra, Stazione servizio IP Zaganelli E45 – loc. Ponte Valleceppi, Stazione servizio Q8 - Grill Service Loc Sant’Andrea di Agliano, Stazione servizio TOTAL (Placidi) Loc. Ponte S. Giovanni, Uscita superstrada Castiglione del Lago, si convoglieranno a passo di lumaca verso l’autodromo di Magione dove si terrà un’assemblea pubblica alla quale parteciperanno diversi rappresentanti istituzionali. Ci saranno sicuramente l’Assessore regionale alle Infrastrutture Silvano Rometti, il Presidente dell’ANCI UMBRIA Wladimiro Boccali, l’On. Gianpiero Bocci. Ci attendiamo anche la presenza degli altri parlamentari e rappresentanti istituzionali, convinti che il pedaggio da un lato, ma anche altre problematiche, come la semplificazione burocratico amministrativa, la riduzione delle tasse sui redditi da impresa e da lavoro e le infrastrutture possono e debbono essere i temi da affrontare immediatamente all’interno di un processo riformatore che abbia come obiettivo finale l’avvio di una nuova fase di crescita economica e sociale.”
“La protesta continua. La nostra Associazione - incalza Giannangeli – è pienamente d’accordo con chi ritiene che l’Umbria sia già ampiamente penalizzata da un sistema autostradale che di fatto lambisce la regione senza servirla e con una E45 in perenne manutenzione e impercorribile.
Attualmente sono pervenute più di 600 adesioni da parte delle imprese umbre alle quali si uniranno quelle toscane.
La nostra iniziativa ad oggi ha sicuramente una forza maggiore viste anche le adesioni di molti rappresentanti istituzionali a partire dal Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini insieme all’Assessore regionale alle Infrastrutture Silvano Rometti , continuando con gli Onorevoli Marina Sereni, Gianpiero Bocci, Anna Rita Fioroni, Walter Verini, Sandro Gozi; il sindaco del Comune di Perugia Wladimiro Boccali, il sindaco del comune di Foligno Nando Mismetti, il sindaco di Passignano sul Trasimeno Claudio Bellaveglia, il sindaco di Magione Massimo Alunni Proietti, il sindaco di Castiglione del Lago Sergio Batino il sindaco di Tuoro sul Trasimeno Mario Bocerani ed infine il sindaco di Marsciano Alfio Todini. L’adesione è arrivata anche dall’assessore alla mobilità e trasporti Luciano Della Vecchia in rappresentanza della Provincia di Perugia, dal Presidente della Provincia di Terni Feliciano Polli, dal Presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai e dal Presidente dell’ACI di Perugia Ruggero Campi.
Questa manifestazione, conclude Il Direttore CNA Roberto Giannangeli, è la prima di una serie di iniziative che abbiamo intenzione di avviare in assenza di scelte chiare e condivise per avviare una nuova fase di crescita per il nostro paese, che altrimenti rischia di percorrere la stessa china della Grecia.