Lo scorso 04 luglio è stato sottoscritto il Contratto Aziendale di Trenord, un contratto che modifica significativamente gli aspetti retributivi, le normative degli oltre 4000 dipendenti e che contiene deroghe e flessibilità non previste dal recente Contratto Nazionale delle Attività Ferroviarie.
In applicazione all'Accordo Interconfederale del 28.06.2011 circa 2000 dipendenti di TRENORD, in forma libera e democratica hanno inviato a tutte le OOSS ed alla stessa Trenord la richiesta affinché il Contratto Aziendale sia sottoposto al giudizio di tutti i lavoratori attraverso un REFERENDUM che ne renda vincolante l’applicazione.
Un accordo contrattuale decisamente innovativo che sostituisce i precedenti trattamenti economici e le precedenti normative non può che prevedere, per la sua applicazione, il positivo giudizio della maggioranza dei lavoratori.
Un contratto aziendale di queste caratteristiche non può essere approvato da un’assemblea di componenti della RSU che risultano insufficienti a validarlo perché:
• decaduti da diversi anni ed oltre ogni limite di proroga;
• eletti prima della modifica degli assetti contrattuali di cui all’accordo del 28.06.2011 e quindi non investiti da queste competenze;
• non rappresentativi delle centinaia di lavoratori che, dalla loro naturale scadenza 2007, sono stati assunti;
• nel caso di LeNord, membri solo di una parte di una più complessiva RSU del Gruppo Ferrovie Nord Milano.
A tutto questo si somma una significativa e discorde sensibilità sindacale nei confronti del giudizio dei lavoratori; infatti i dipendenti di Ferrovie dello Stato potranno esprimere il proprio giudizio sia sul CCNL della Mobilità/Area Contrattuale AF sia su quello aziendale, mentre in TRENORD, il quesito referendario riguarderà esclusivamente il CCNL A.F., quindi i lavoratori di Trenord non potranno esprimersi sul loro Contratto Aziendale.
Per affermare un diritto di democrazia e di rappresentanza ed a sostegno dell’istanza di circa 2000 lavoratori, dopo aver attivato le procedure di raffreddamento e conciliazione, a cui non è seguita alcuna convocazione della Dirigenza di Trenord, la Segreteria Regionale dell’Or.S.A. Lombardia, ha dichiarato un primo sciopero per il giorno 26 luglio 2012 dalle ore 9.01 alle ore 16.59.
In considerazione che l’Or.S.A. rientra tra i primi sindacati presenti in Trenord ed in particolare nel Personale di Macchina, Viaggiante e Manutenzione Rotabili è l’Organizzazione Sindacale maggiormente rappresentativa si preannunciano per il giorno 26 Luglio, in Lombardia, soppressioni, limitazioni e forti perturbazioni nella circolazione ferroviaria.
Tutto questo potrebbe essere evitato se ai lavoratori di Trenord fosse concessa la democratica e doverosa possibilità di esprimersi sull’applicazione del proprio Contratto Aziendale.
Milano 24 Luglio 2012 La Segreteria Regionale Or.S.A. Lombardia