Un coro di denunce, di analisi e di protesta si è decisamente trasformato nell’impegno e nella ricerca di un indirizzo comune. Le esperienze di lotta degli agricoltori, degli allevatori, di lavoratori, di artigiani, di tutto il popolo lavorativo rappresentati da Danilo Calvani di “Dignità Sociale”, da Giuseppe Carboni di “Antiequitalia” e del “Movimento Sulcis Agricoltori e Artigiani” proveniente dalla Sardegna con altri amici, le denunce e le iniziative politiche e sociali del Movimento Per il Bene Comune rappresentati da Monia Benini e l’ex Senatore Fernando Rossi, l’Unione per il Socialismo Nazionale con Stelvio Dal Piaz e Ferdinando Volpi, Quotidiano Rinascita con il direttore Ugo Gaudenzi, Paolo Ferrandi di Sete di Giustizia e Federico Zamboni de La Voce del Ribelle con la necessità di controinformazione.
A Grosseto queste persone, queste realtà hanno aperto una strada ad un progetto operativo comune. Da testare e costruire insieme. Non c’è che da riprendere ad esempio e rendere attivo l’invito venuto dall’intervento del senatore Fernando Rossi, per un programma di base: “denaro pubblico e sovranità nazionale”; rafforzandone l’impatto con la sfida per il lavoro e per la produzione nazionale.
Lasciando alle spalle il passato ma uniti in un fronte comune contro la dittatura liberaldemocratica, usuraia e affama popoli.
Gli organizzatori ringraziano gli organi di informazione che hanno permesso la pubblicazione e la divulgazione dell’evento, oltre al Quotidiano Rinascita, La Voce del Ribelle, si ringraziano Agenzia Stampa Italia, italiasociale.net, nocensura.com e tutte le persone che si sono messe a disposizione.
Un primo sasso è stato lanciato da Grosseto, altri ne verranno lanciati in futuro con tutte queste realtà e l’auspicio che altre si avvicinino per fare un grande collante e filtro contro il nuovo ordine mondiale delle banche, della finanza.
Davide Caluppi – Agenzia Stampa Italia