×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI) Quest’anno la celebrazione del 20 giugno avverrà in una veste diversa, perché la città di Perugia vuole riappropriarsi del suo ‘abito’ più elegante e tornare ad essere la ‘signora’ di sempre. Niente più violenza, niente più degrado per le vie della città. Il popolo perugino farà sentire la propria voce in occasione di una celebrazione storica chiedendo che venga restituito ciò che di diritto gli spetta: la dignità e il rispetto.

E allora …. Tutta mia la città!! Una incredibile festa popolare vedrà coinvolta l’intera cittadinanza dalle ore 16.00 alle 24.00 in un susseguirsi di eventi gratuiti di musica, teatro e sport. Come hanno dichiarato il Sindaco Boccali e l’Assessore alla Cultura Cernicchi, “Non sarà un contenitore di iniziative ma un modo nuovo di vivere virtuosamente, tutti insieme, il centro.”

Il ‘popolo’ vuole giustizia e a testimoniarlo sono l’adesione e lo spirito propositivo delle associazioni che hanno lanciato l’idea e dei 250 volontari che daranno un contributo sostanziale all’evento.

Fra gli spazi dedicati alla manifestazione ricordiamo la Sala dei Notari, la galleria Nazionale dell’Umbria, la sala Miliocchi di c.so Garibaldi, Piazza IV novembre e i giardini Carducci, via Bonazzi, piazza Matteotti, via dei Priori e le altre strade del centro cittadino.

20 giugno 1859. Una data storica per la città di Perugia che si rese teatro delle memorabili stragi risorgimentali. Le truppe papali, forti di circa duemila uomini si resero artefici di un vero e proprio massacro di civili, rei di essersi ribellati allo Stato della Chiesa. Lo storico Villari, nella sua opera ‘Storia generale d’Italia’ricordava con queste parole la terribile strage del 20 giugno: “Furono saccheggiate tante case, nelle quali- per confessione dello stesso Schmidt - fu fatto massacro delle stesse donne; furono invasi un monastero, due chiese, un ospedale e un conservatorio di orfane, nel quale, sotto gli occhi delle maestre e delle compagne, due giovanette furono contaminate ….”

Oggi la stessa Perugia viene saccheggiata e derubata del suo tesoro più prezioso: l’identità.

“Tutta mia la città … un deserto che conosco, tutta mia la città… questa notte un uomo piangerà ..”

Cantava così lo storico gruppo dell’Equipe 84 nel 1969. Ed è questo il quadro che si presenta agli occhi di chi giunge nel centro di Perugia dopo un certo orario. In molti vi è il timore di rincasare tardi e le vie della città, che erano luogo di incontro per giovani desiderosi di trascorrere una serata in allegria sembrano chiudersi in un ‘mutismo forzato’. E’ la notte di martedì 8 maggio 2012: da dietro una finestra un uomo anziano con gli occhi inumiditi dal pianto assiste ad uno spettacolo agghiacciante: bande armate di ragazzi si scontrano e volano spari in quella che doveva essere una notte come tante … sotto un cielo di stelle. E quel signore, impietrito, alla finestra, ricorda la sua Perugia, quella di qualche anno fa quando ci si sentiva “padroni di niente e schiavi di nessuno”… tanto meno della droga!

Quanto riportato potrebbe sembrare frutto della fantasia di uno scrittore o parole ‘rubate’ ad una fiaba, ma così non è: l’uomo che piange dietro i vetri è il cittadino nostalgico del suo piccolo mondo antico e il deserto cantato dall’Equipe 84 è quello che regna sovrano nell’anima di chi si rende artefice della distruzione di questa città.

La guerriglia urbana alla quale abbiamo assistito nella notte di martedì 8 maggio in pieno centro storico è stata la goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo di episodi vergognosi. Perugia viene definita dalle principali testate giornalistiche come la ‘capitale della droga’ e questo messaggio è inaccettabile per chi conserva nel cuore l’immagine di uno dei ‘salotti’ più belli d’Italia.

 

 

Maria Vera Valastro - Agenzia Stampa Italia

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

A Montecarlo apre il museo Michael Jackson di Salvo Nugnes

(ASI) Un progetto di grande portata internazionale è pronto a vedere la luce nel cuore del principato. Un museo monumentale dedicato a Michael Jackson, il Re del Pop, figura immortale della ...

Cleopatra oltre il mito di Elisa Fossati

(ASI) Tutti crediamo di conoscere Cleopatra, anche attraverso le numerose interpretazioni cinematografiche che ne sono state fatte.

Agricoltura, Almici (Fdi): Su lupo preservata delega per regolamentazione equilibrata  

(ASI) "Sul tema del lupo è arrivato il momento di smetterla con ricostruzioni fantasiose e titoli pensati per fare rumore. La realtà è semplice: la delega al Governo non è stata rallentata, ma ...

XIV giornata di Campionato tra Coppe e verdetti. Il punto di Sergio Curcio

XIV giornata di Campionato tra Coppe e verdetti. Il punto di Sergio Curcio

Suolo, Confeuro-Accademia IC: “Meno consumo e più agricoltura rigenerativa per tutela”

(ASI) “In occasione della Giornata Mondiale del Suolo - dichiarano Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, e Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune - è necessario ribadire con forza quanto ...

La funzione fondamentale delle film commission raccontata attraverso il libro di Daniele Corvi e Fabio Melelli al Laceno d’Oro.

 (ASI) Al cinema Eliseo di Avellino è stato presentato il libro “Le Fondazioni Film Commission. Tra ruolo istituzionale e cineturismo” di Daniele Corvi e Fabio Melelli in un evento collaterale ...

Lavoro: Coldiretti, bene proroga occasionale, ora stabilizzarlo in finanziaria. Misura sociale utilizzata da studenti e pensionati che completa il mercato del lavoro nei campi

(ASI) La proroga del lavoro occasionale in agricoltura contenuta nel ddl Semplificazioni è importante rispetto a uno strumento che ha dimostrato di rappresentare una misura utile, anche a livello sociale, senza ...

UGL entra per la prima volta nella RSU della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A.

(ASI) Per la prima volta l'UGL conquista la rappresentanza sindacale all'interno della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A., nella Zona Industriale di Catania. Alle elezioni per il rinnovo delle ...

Ue: Giglio Vigna (Lega), non imporre ideologia. Italia per neutralità tecnologica 

(ASI) Roma, 5 dic. - "L'Italia è per la neutralità tecnologica. L'Italia è contro l'ideologia dell'elettrico al 100%. Per questo diciamo sì a tutte le tecnologie: elettrico, biogas, biocarburanti, idrogeno, e-diesel, diesel di ultima ...

Rosellina Madeo (Pd): «Superare le divisioni interne per tornare alla maggioranza»

(ASI) Cosenza – «Il grande progetto del Partito Democratico ha bisogno di tutti noi, nessuno escluso. Occorre superare le divisioni interne e mettere da parte i personalismi – così la consigliera regionale ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113