(ASI) E’ Nicola Miriano il Presidente della nuova associazione “Umbriaperta”. Il dr. Miriano, Procuratore della Repubblica di Perugia dal 1997 al 2008, è stato eletto all’unanimità (unico astenuto lui stesso) dall’assemblea dei soci, che ha anche provveduto ad approvare lo statuto dell’associazione e ad eleggere gli altri organi.
Miriano,“padre di tre figli e nonno di nove nipoti”, come dice con orgoglio, è anche giornalista pubblicista e attualmente è Presidente della Commissione Tributaria Provinciale di Perugia. “Una figura di alto spessore, al meglio rappresentativa del rigore, dell’autonomia e della serietà con cui intende lavorare l’associazione” così il Comitato provvisorio di Umbriaperta ha motivato la proposta di Nicola Miriano..
L’assemblea ha fatto registrare numerosi interventi, con un filo conduttore unico: l’esigenza, per i cittadini che vogliono dare un risvolto pratico al proprio senso civico, di fornire, associandosi, un contributo di elaborazione, analisi, studio e proposta alla comunità ed alle istituzioni in un momento di particolare difficoltà generale.
In questo senso, “Umbriaperta” vuole essere un luogo di incontro, discussione, elaborazione e stimolo sui principali temi sociali, culturali, economici, dello sviluppo e dell’ambiente. Per questo, i promotori tengono a rimarcare il carattere assolutamente “apartitico ma tutt’altro che apolitico” delle iniziative che metteranno in campo. Dal dibattito è emerso chiaro l’orientamento di non contrapporsi ai soggetti politici e istituzionali, ma anche di essere per loro un momento di stimolo, di riflessione e di interlocuzione sul merito dei problemi delle comunità regionale e locali.
Da tutti gli interventi è emersa la consapevolezza del ruolo e dei limiti dell’associazione, ma anche della sua ambizione di svolgere la funzione che si è data: “una goccia d’acqua a fronte di un incendio che divampa, ma sono le gocce che creano i fiumi e i mari” ha chiosato il presidente Miriano con un’allegoria poi ripresa nel corso del dibattito.
Se qualcuno si preoccupa di quale collocazione dare alla nuova associazione, il dibattito ha chiarito che, intanto, nel presente momento storico, è importante che liberi cittadini senza mire di posti di potere, si associno e comincino a discutere nel merito, elaborare, fare proposte serie sulle questioni. Tutte cose che non sembra più possibile fare nei partiti quali sono adesso, affaccendati solo in diatribe e calcoli di potere.
Dal dibattito sono emerse anche alcune indicazioni sui problemi di cui l’associazione dovrà occuparsi con priorità. Accanto a quelli già annunciati nella fase di costruzione di Umbriaperta (famiglia e adolescenza, sicurezza, sviluppo compatibile) è stata sottolineata anche l’esigenza di approfondire la riflessione sui temi e sulle nuove frontiere della ricerca scientifica, anche per colmare il drammatico divorzio tra politica e scienza, che rappresenta uno dei limiti più gravi delle attuali classi dirigenti. Una sottolineatura è avvenuta anche per le questioni della legalità e dell’attuazione della costituzione come argomenti che incidono concretamente e quotidianamente sulla vita dei cittadini e delle imprese.
Accanto al dr. Miriano, è stato eletto direttore esecutivo Adolfo Orsini, ex sindaco di Città di Castello e già direttore dell’Arusia. Il Consiglio direttivo è composto da Lorenzo Accardi, Mauro Bacinelli, Tiziana Capaldini, Emilio Egizi, Donatella Giovannoni, Valeria Matteucci, Giada Micio, Daniele Orlandi, Mauro Orsini, Renzo Patumi, Ramon Rustici, Claudio Serini, Gino Piobbichi (nominato Segretario amministrativo) e Franca Chiaramello, che il Consiglio direttivo, appena insediato, ha eletto Vice presidente.
L’associazione ha già messo in programma la sua prima iniziativa: venerdi 22 giugno, alle ore 21, a Città di Castello, sarà presentato l’ultimo libro di Clara Sereni, “Una storia chiusa”. Altre iniziative verranno poi studiate e organizzate su proposta di un apposito Comitato scientifico che l’Associazione procederà a nominare prossimamente chiamando personalità e esponenti di alto livello del mondo scientifico, culturale, economico e sociale.