(ASI) Lettera in Redazione. Prosegue senza indugi e senza interruzioni l’attività di informazione dell’Unione Nazionale Consumatori – Comitato Regionale del Piemonte, relativamente al naufragio della nave Costa Concordia.
“Stiamo contattando ed incontrando - afferma l’avv. Patrizia Polliotto, presidente di UNC Piemonte, che ha da poco inaugurato una nuova delegazione anche a Pinerolo, alcuni Sindaci dei Comuni piemontesi nel cui territorio risiedono i naufraghi della Concordia. Vogliamo rendere edotta la cittadinanza sui propri diritti e sulle concrete modalità per correttamente esercitarli”.
Se sono molti i naufraghi che hanno già aderito all’accordo siglato tra le Associazioni Nazionali dei Consumatori e Costa Crociere (che prevede rimborsi per un totale di 14.000 euro), per chi non avesse o non volesse aderire a questo accordo, rimangono aperte le normali tutele giudiziarie.
Rinnoviamo l'invito ai naufraghi a valutare con estrema attenzione la lettera “di quietanza” spedita da Costa Crociere, poiché la firma comporta la rinuncia “tombale” a qualunque risarcimento, anche per i danni scoperti successivamente oppure non ancora sorti (ad esempio i danni alla salute).
Il giorno 03 marzo u.s., i legali del Comitato Regionale del Piemonte di UNC, avv.ti Samuele Perassi e Caterina Biafora, sono stati a Grosseto dove si è svolto l’incidente probatorio relativo alla vertenza ed hanno assunto tutte le informazioni finalizzate alla tutela dei consumatori rivoltisi all’associazione.
L’avv. Patrizia Polliotto, Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori – Comitato Regionale del Piemonte intende, quindi, informare tutti i parenti delle vittime e i passeggeri che non hanno aderito all’accordo siglato tra le Associazioni Nazionali dei Consumatori e Costa Crociere del fatto che hanno ancora la facoltà di essere rappresentati da un difensore -anche in questo stato del procedimento, di nominare un proprio consulente, oltre che di assistere personalmente o tramite un avvocato all’udienza del 21 luglio pv fissata per la discussione della perizia, il cui deposito è previsto per il prossimo mese di giugno.
L’avv. Polliotto evidenzia, inoltre, che le persone offese dal delitto di lesioni personali colpose (ad esempio i passeggeri della nave) che intenderanno costituirsi parte civile nel procedimento penale a degli imputati per ottenere il risarcimento del danno subito dovranno presentare un esposto-querela entro tre mesi dal 13 gennaio 2012 e quindi entro il 13 aprile 2012. I successori delle vittime, invece, potranno, costituirsi parte civile senza necessità di una preventiva querela.
“Molti naufraghi si sono già rivolti alla nostra Unione – conclude l’avv. Polliotto: di alcuni di essi assumeremo le difese mentre per gli altri continueremo a svolgere la consueta attività informativa e di sostegno”.