(ASI)Lettere in Redazione. Fa ancora parlare il ricorso presentato al TAR da parte del Miur, che ha sospeso l’entrata in vigore del nuovo statuto dell'Ateneo di Catania. «Nelle precedenti sedute ci era stato garantito che l'iter di approvazione dello statuto avrebbe rispettato i termini dettati dal Ministero. Prendiamo atto del ricorso ma noi continueremo nelle sedi opportune a garantire il rispetto del regolare processo di formazione dello Statuto.
Sarà nostro compito inoltre vigilare affinché vengano rispettati e presi in considerazione i suggerimenti proposti dal Ministero». Queste le posizioni dei senatori accademici di Azione Universitaria Dario Giuffrida e Giovanni Pappalardo sulla “querelle” che si è creata tra l’Università di Catania ed il Ministero.
«Ricorso a parte, durante il lungo processo di formazione della carta statutaria che ci ha visti coinvolti in prima linea, non sono mancate da parte nostra considerazioni e perplessità, riguardanti soprattutto l’esatto numero della rappresentanza studentesca in Senato e l’eventuale mozione di sfiducia al Rettore. In sede di redazione dello Statuto abbiamo inoltre chiesto di dare la possibilità alla rappresentanza studentesca di eleggere il direttore del dipartimento. Possibilità ad oggi esclusa ma che riproporremo senz’altro, qualora il TAR accettasse il ricorso presentato dal Miur per la riformulazione dello Statuto».