(ASI) Lettere in Redazione. Il 21 gennaio alle 16 ci incontreremo a Roma, in piazza Sant'Apollinare, davanti alla basilica che scandalosamente ospita la tomba di un criminale, per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di combattere omertà e silenzi.
La sepoltura del boss De Pedis in un luogo destinato a papi e cardinali ritengo sia il vero snodo dell'intreccio tra Chiesa, Stato e criminalità che 28 anni fa si è portato via mia sorella Emanuela. Per questo è anche da lì che passa la nostra battaglia. Vi chiedo di esserci, numerosi, e vi rinnovo il mio sentitissimo "grazie" per il sostegno e il conforto che mi avete già dato. Mi rivolgo soprattutto a chi abita a Roma, ma ovviamente accoglierò con commozione chi decida di dimostrarmi solidarietà partendo anche da lontano: più saremo a Sant'Apollinare, più verità e giustizia saranno vicine,
Chi è sicuro di esserci il 21 gennaio è pregato di confermare la sua presenza all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Vi risponderò uno a uno
al quale potete aggiungervi per facilitare le comunicazioni (messaggi, appuntamenti, novità o aggiornamenti). Resta inteso che per aderire alla petizione al Papa Facebook non c'entra: occorre inviare la mail a questo stesso indirizzo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) con i propri dati personali.
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