Un’iniziativa fortemente voluta dai dirigenti della categoria sindacale che hanno raccolto la somma necessaria per l’acquisto di un pensiero dolce, per queste giornate di festività, in favore dei circa 300 assistiti e dei volontari che operano nel centro. “Per la nostra realtà sindacale è anche importante non dimenticare chi soffre e chi ha più bisogno e, grazie alla generosità di tanti colleghi, abbiamo potuto realizzare questa prima di una serie di attività che abbiamo immaginato a sostegno del territorio etneo – ha detto Simone Summa, vice segretario della sigla. Fare sindacato per noi è prima di tutto volontariato, rimanendo accanto ai lavoratori nelle lotte di tutti i giorni ed anche di chi non ha la fortuna di poter vivere nella normalità. Malgrado gli innumerevoli problemi che quotidianamente ci vedono in prima linea nel mondo del lavoro, come dipendenti ci sentiamo certamente più fortunati rispetto a chi vive piccole e grandi difficoltà, laddove neanche un panettone nel giorno di Natale può arrivare sulla tavola. Ringrazio le sorelle Missionarie per averci dato quest’opportunità, nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19, il nostro segretario provinciale Mario Crisà per aver creduto sin da subito a questa iniziativa ed alle colleghe Maria Grazia Fazio, del coordinamento donne Ugl Poste Italiane, ed a Graziella Rapisardi responsabile dinamiche Pcl e nostra dirigente sindacale – conclude Summa.” Intanto, un plauso per quanto realizzato è giunto alla Ugl comunicazioni etnea anche dal segretario territoriale della Utl catanese Giovanni Musumeci. “Complimenti a tutti coloro che si sono spesi per dare un piccolo sorriso ai più bisognosi della nostra città, un gesto che ci rende orgogliosi di continuare ad essere tra la gente l’altro sindacato.”
Foto: Centro di accoglienza missionarie della carità Madre Teresa di Calcutta di Catania.