(ASI) Oggi ASI, per la rubrica "L'Italia che ci piace", porta all'attenzione dei lettori una lodevole iniziativa di solidarietà messa in atto dal gruppodi volontariato  MascherinAmica. Un esempio di come si può fare del bene agli altri. 

In un piccolo pacco che viaggia da Salerno a Roma è raccolta la bellezza dell'animo umano.

Una richiesta di aiuto e un gruppo di persone pronte ad accoglierla. L'infinita forza della solidarietà che vince (perché vincerà) lo sconforto dettato dall'emergenza sanitaria che stiamo vivendo. La richiesta di aiuto è arrivata dalle corsie dell'Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma. Le mascherine come sappiamo sono introvabili in queste settimane, e stringe il cuore immaginare quanto sia forte l'impegno di quegli operatori sanitari che, lavorando con i bambini, cercano di approvvigionarsene il più possibile al fine di proteggere la salute di chi, già nei primi anni della propria vita, si trova sfortunatamente a necessitare di cure mediche. Così il gruppo MascherinAmica si è attivato per far recapitare, presso l'Ospedale Pediatrico, un pacco di mascherine chirurgiche in TNT, realizzate in casa grazie all'impegno di 16 volontari coordinati da Mirko Raiola, col sostegno del Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e del Comandante della Polizia Municipale Mario Sposìto, responsabile del servizio di Protezione Civile.

Il gruppo di volontari, che racconta il proprio progetto attraverso la pagina Facebook MascherinAmica, vede crescere di giorno in giorno il numero di richieste e lavora anche di notte pur di non far mancare il proprio sostegno. In meno di un mese, da quando è nato il progetto, sono state consegnate alla Protezione Civile, alle Forze dell'Ordine, a ospedali, supermercati e enti che ne fanno richiesta, più di 11.000 mascherine. Ma non è tutto.