(ASI) Il padre di Gabriel Christian Natale-Hjort, uno dei due americani in arresto per l’omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, che ieri ha visitato il figlio in carcere, ha detto che il ragazzo non sapeva che il suo amico avesse con sé un coltello.
L’amico Finnegan Lee Elder ha aggredito il militare in borghese con un coltello militare che aveva portato con sé dagli Stati Uniti. Undici fatali coltellate che lui stesso ha poi confessato di avere inflitto.
Fabrizio Natale ha poi ribadito che il ragazzo “non riesce a darsi pace per quello che è successo” L’uomo ha rilasciato una dichiarazione attraverso un avvocato dopo aver fatto visita al figlio in carcere, un incontro che Natale ha definito “molto duro per entrambi”.
“Siamo molto turbati dalla situazione in cui si trova – aggiunge Natale tramite il legale che difende il figlio non ancora ventenne – ma siamo tutti pienamente convinti della sua innocenza”. Il padre di Gabriel Natale ha detto che suo figlio “non avrebbe mai immaginato che ci sarebbe stato un confronto e non sapeva che il suo amico fosse armato”.
Maria Conti - Agenzia Stampa Italia