(ASI) Solo 1 figlio su 3 ha le idee chiare sul regalo per il proprio padre con una spesa che nel 40% dei casi non supera i 20 euro. E’ quanto emerge da un’analisi di Uecoop, l’Unione europea della cooperative, su una rilevazione on line di Google Opinion Rewards nella fascia d’età fra i 18 e i 54 anni in occasione della Festa del papà del 19 marzo.
Il 39% dei regali riguarda abbigliamento, accessori, profumi e oggetti o cosmetici per la cura della persona, un 15% è relativo a prodotti tecnologici, il 17% è legato a doni più “meditativi” come alimentari, alcolici, libri e musica e infine un 6% è per l’hobbistica. Il 56% dei figli spenderà fra i 20 e i 100 euro e poi - sottolinea Uecoop su dati Google - c’è un 4% che supererà la soglia dei 100 euro. Ma oltre a essere low cost il regalo è spesso anche last minute visto che 1 su 4 viene acquistato il giorno prima o addirittura il giorno stesso. Ma la Festa del papà – evidenzia Uecoop – è anche un momento per riflettere sulla situazione di 800mila padri separati che secondo la Caritas vivono in situazioni di forte disagio economico e sociale e che spesso si trovano a dover chiedere aiuto per vivere e dormire in strutture protette perché non ce la fanno a pagare un affitto o da mangiare. In questo contesto di bisogno – conclude Uecoop – è fondamentale la rete dei centri di accoglienza e sostegno gestiti da enti locali e da cooperative che permettono ai genitori in difficoltà di ricostruire una base da cui gestire la propria vita e il rapporto con i figli.