(ASI) Zurigo - Sergio Marchionne è morto questa mattina all'età di 66 anni, all'ospedale universitario di Zurigo, dove era stato ricoverato il 27 giugno per un intervento alla spalla destra.
John Elkann, presidente della holding Exor e di Fiat Chrysler, con una nota ha ricordato Sergio Marchionne:
"E' accaduto, purtroppo, quello che temevamo. Sergio, l'uomo e l'amico, se n'è andato. Penso che il miglior modo per onorare la sua memoria sia far tesoro dell'esempio che ci ha lasciato, coltivare quei valori di umanità, responsabilità e apertura mentale di cui è sempre stato il più convinto promotore. Io e la mia famiglia gli saremo per sempre riconoscenti per quello che ha fatto e siamo vicini a Manuela e ai figli Alessio e Tyler. Rinnovo l'invito a rispettare la privacy della famiglia di Sergio".
L'ultima uscita pubblica di Marchionne era stata due giorni prima del ricovero, a Roma, per la consegna di una Jeep all'Arma dei carabinieri. È stato il suo ultimo saluto come manager di FIAT, quell’azienda che grazie al suo operato è stata rivoluzionata.
Negli ultimi giorni di vita Marchionne è stato assistito dai due figli, Alessio Giacomo e Johnatan Tyler, e dalla compagna Manuela.
Marchionne, resta uno dei dirigenti d’azienda italiani più brillanti, ha saputo guardare al futuro rispettando i valori umani e garantendo la qualità dei prodotti FCA.
Ha salvato la più grande azienda italiana dal fallimento e l’ha saputa riprogettare. Noi italiani possiamo solo dirgli grazie!
Ciao Sergio.
Edoardo Desiderio – Agenzia Stampa Italia