(ASI) "I tassisti scioperino pure, ma in caso di eccessi e di danni alla cittadinanza, non esiteremo a denunciare i responsabili in Procura. Lo afferma il Codacons intervenendo sulla serrata decisa per domani da alcune sigle sindacali delle auto bianche".
Così afferma un comunicato dell'associazione a tutela dei consumatori, aggiungendo: "Si tratta di uno sciopero legittimo ma prettamente politico, non condiviso dalla maggior parte dei tassisti - prosegue il Codacons - Chi vi aderirà, però, deve stare attento: già 500 tassisti sono sotto processo a Roma per il reato di interruzione di pubblico servizio, per i disagi causati alla città il 28 e il 29 novembre del 2007, quando un elevato numero di auto bianche, al fine di protestare contro il provvedimento dell'amministrazione capitolina con il quale si approvava la liberalizzazione delle licenze taxi, bloccarono per ore e ore la circolazione stradale e impedendo il passaggio dei mezzi pubblici.
Se si verificheranno situazioni analoghe, non esiteremo a chiedere l'intervento della magistratura, denunciando i tassisti responsabili per blocco stradale e interruzione di pubblico servizio - conclude l'associazione".