(ASI) Rimane tesa la situazione in Siria: secondo l'organizzazione siriana Sawasiah, impegnata nella tutela dei diritti umani, sarebbero almeno 63 le vittime causate dalla repressione attuata dalle forze di sicurezza per sedare le proteste antigovernative organizzate per la giornata di ieri.
Ben cinquanta morti sarebbero stati contati a Hama, sette a Rastan, due nella provincia di Idlib ed una a Damasco.