(ASI) Secondo il Codacons sono 8 milioni gli italiani che, in vista dell'estate oramai alle porte, hanno deciso di mettersi a dieta o di prestare maggiore attenzione ai consumi alimentari, così da arrivare pronti alla prova-costume.
Il dato emerge da uno studio condotto nell'ambito del progetto CODACONS-AGI denominato 'Sentinelle della Salute', finalizzato a monitorare le abitudini degli italiani in materia di salute.
4,4 milioni di donne (il 55% del totale) contro 3,6 milioni di uomini (45%), a dimostrazione che oramai la dieta non è più prerogativa femminile, e anche il sesso forte presta particolare attenzione alla forma fisica - spiega l'associazione - Per entrambi i sessi, la fascia d'età dove si registra una maggiore incidenza di cittadini a dieta è quella compresa tra i 30 e i 45 anni (44%), mentre nella fascia 18-30 anni la percentuale di persone a regime alimentare controllato scende al 29%, contro il 18% della fascia 45-60 e il 9% degli over 60.
Di questi 8 milioni, tuttavia, la stragrande maggioranza (circa il 70%) segue diete 'fai da te', reperendo informazioni su internet, seguendo i consigli di amici e parenti o assimilando informazioni frammentarie recepite sui giornali o in tv. Solo il 30% consulta un medico o un dietista. Si tratta di una scelta assai rischiosa - spiega il Codacons - Molto spesso, infatti, le diete pubblicate sul web, specie quelle che promettono grandi risultati in poco tempo, non hanno alcuna base scientifica, e possono risultare rischiose per chi le segue, provocando squilibri e alterazioni con conseguenti danni alla salute.
Per questo l'associazione invita il Ministero della salute ad eseguire un controllo sulle informazioni reperibili sul web, al fine di disporre l'oscuramento di quelle pagine che, consigliando diete pericolose e prive di fondamento scientifico, possono provocare danni ai cittadini.