(UnWeb) Riceviamo e pubblichiamo dal colonnello Alessio Trecchiodi, del comitato “Ultimo Treno”, una lettera aperta indirizzata al sindaco di Perugia Andrea Romizi, relativa ai festeggiamenti dei dieci anni di funzionamento del MiniMetrò tenutisi il 29 gennaio 2018.
“Al sindaco di Perugia Andrea Romizi che festeggiava il decennale del MiniMetrò. Una cerimonia del fallimento, che ha fallito essa stessa date le poche persone presenti.
Ricordati caro Andrea che 9.000.000 di € che il comune sborsa per il MiniMetro a fronte di 2.700.000 passeggeri all'anno equivale ad un sussidio di 3,33 € a viaggio per ogni passeggero che il Comune deve sborsare, quindi andare e tornare la somma è di 6,66 €.
La proposta di sostituire il MiniMetro con il TramTreno su una traiettoria urbana doppia a quella del MiniMetro, che poi si prolunga, senza rotture di carico, sulle quattro direttrici regionali, salverà Perugia dal declino. Rifletti. Questa operazione TramTreno la può fare anche la stessa società che ora gestisce il MiniMetrò. Non gioire dalla vendita delle quote del MiniMetro , perché sai benissimo, che rendi perenne questo sperpero.
Approfitta ora di informare il popolo, che non aspetta altro, dell'intenzione tua di sostituire il MiniMetrò con la metropolitana di superficie! Prendi atto che l'Amministratore Delegato di FS Mazzoncini, giorni fa, ha dichiarato la disponibilità di finanziare il TramTreno di Brescia! Quindi non lasciare alla tua città un debito strutturato quando viceversa potresti cambiare radicalmente le cose. Il binomio MiniMetrò e parcheggi costosi non incentivano, i più, a venire a Perugia. Il MiniMetrò è stato un errore di sostenibilità economica e trasportistico incredibile. Teorizzare un suo prolungamento non fa altro che peggiorare le cose. Perché un sistema che costa 40.000.000 di € al km non è gestibile per una città come Perugia. Buona giornata Alessio”.
Alexandru Rares Cenusa – Agenzia Stampa Italia