(ASI) Il consorzio italiano composto da INPS (coordinatore) ed INAIL raccoglie ancora una volta il consenso della Comunità Europea ai progetti proposti aggiudicandosi la competizione “Connecting Europe Facility (CEF) Telecom call for 2017” bandita a Maggio 2017.
La proposta è stata accolta con il riconoscimento del massimo finanziamento previsto per ciascun paese membro. I fondi saranno erogati per la realizzazione di una infrastruttura digitale, che sarà messa a disposizione di tutti gli enti di social security nazionali, per lo scambio delle informazioni tra gli enti italiani e le circa 20.000 istituzioni europee di sicurezza sociale appartenenti ai 32 paesi aderenti alla piattaforma informatica nota con il nome di EESSI (Electronic Exchange of Social Security Information).
Questo sistema digitale di interscambio assicurerà vantaggi tangibili per i cittadini italiani in mobilità in Europa che, a partire da luglio 2019, potranno ottenere risposte più celeri e “certe” in merito alle domande ed ai pagamenti delle pensioni, alle prestazioni a supporto del reddito, ed alle prestazioni in materia di infortuni sul lavoro e malattie professionali. La condivisione transnazionale di informazioni necessarie alla erogazione di queste prestazioni, attualmente gestita prevalentemente mediante lo scambio di documenti cartacei, sarà effettuata in modo completamente telematico.
Il progetto premiato, infatti, indirizza le tematiche dell’adeguamento dei sistemi nazionali alla trasmissione dei dati in via esclusivamente digitale in continuità con le progettualità in essere, tramite l’implementazione del componente “National Gateway”. Il prodotto finale sarà utilizzabile all’interno di un dominio di competenza europeo, nazionale o a livello di singola istituzione.
L’introduzione di questa interfaccia software tra i sistemi informatici nazionali e i componenti di accesso al sistema europeo EESSI, permetterà di minimizzare gli impatti ed i costi legati all’adeguamento dei sistemi informatici nazionali, consentendo, al contempo, certezza ed immediatezza di risultati. L’adeguamento dei sistemi informatici dovrà avvenire entro luglio 2019 in base a quanto prescritto dall’art. 95 del Regolamento Europeo n. 987/2009.
Adottando principi di interoperabilità, di separazione tra i livelli di back-end e quelli di front-end e con la costruzione di piattaforme digitali abilitanti che permettono di travalicare i confini nazionali, l’ecosistema del Welfare Italiano dimostra di cogliere e mettere in atto i requisiti strategici del modello di evoluzione del sistema informativo della Pubblica Amministrazione italiana.