(ASI) "La disposizione adottata dal sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai, che ha deciso di far mangiare pane e olio in sostituzione del pranzo ai bambini le cui famiglie non paghino il servizio mensa, è ridicola e discriminatoria. Negli anni scorsi siamo già intervenuti nei confronti di altre amministrazioni comunali che hanno adottato analoghi provvedimenti e anche in questa occasione esprimiamo non solo ferma contrarietà ma anche profonda indignazione". "L’iniziativa del Sindaco denota una grave insensibilità, poiché espone i bambini all’umiliazione davanti ai compagni, e dimostra una condizione di vero e proprio regresso sociale e culturale" - dichiara Emilio Viafora, Presidente Federconsumatori.
Le difficoltà finanziarie del Comune non possono costituire l’alibi dietro cui nascondersi per riversare su dei bambini indifesi le conseguenze di condotte e responsabilità che devono invece riguardare solo gli adulti. Come Federconsumatori chiediamo pertanto di revocare immediatamente una decisione che entra in contrasto con i principi di inclusione, universalità e uguaglianza su cui si fonda il sistema scolastico pubblico".