(ASI) Con il mese di settembre finisce una stagione turistica particolarmente positiva con 38 milioni gli italiani che hanno deciso di trascorrere una vacanza durante l’estate 2017 in crescita del 9% ma un segnale positivo viene anche dall’aumento degli arrivi dei turisti stranieri.
E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ divulgata in occasione della Giornata Mondiale del Turismo che conclude a livello internazionale la migliore stagione del decennio sulla base delle previsioni della World Tourist Organization (UNWTO). Ben il 78% degli italiani è restato in Italia, ma l’abbandono di mete considerate pericolose riguarda in realtà il turismo internazionale nel suo complesso con la Turchia, la Tunisia, l’Egitto in grande sofferenza. Al contrario si registra – continua la Coldiretti – un aumento degli stranieri che scelgono l’Italia come Paese più sicuro rispetto ai problemi legati al terrorismo anche in relazione ad altre destinazioni europee. E se è il mare a fare la parte del leone per 7 italiani su 10 (69%), seguito dalla montagna con il 17%, si assiste al successo di alternative meno affollate con la campagna che è scelta dal 9% dei vacanzieri. La tranquillità garantita dalla campagna è un fattore importante, ma è sempre la qualità dell’alimentazione l’elemento che spinge maggiormente a scegliere l’agriturismo. Circa un terzo della spesa di italiani e stranieri in vacanza in Italia è destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche. L’Italia – continua la Coldiretti – ha conquistato la leadership mondiale nel turismo enogastronomico grazie a 291 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario, ma che ha conquistato anche il primato green con quasi 60mila aziende agricole biologiche in Europa e ha fatto la scelta di vietare le coltivazioni ogm a tutela del patrimonio di biodiversità senza dimenticare gli oltre ventiduemila agriturismi, i circa diecimila mercati e fattorie dove acquistare a chilometri zero direttamente dagli agricoltori di Campagna Amica, le centinaia di citta’ dell’olio, del vino, del pane e i numerosi percorsi enogastronomici, feste e sagre di ogni tipo.