(ASI) I Carabinieri del Gruppo di Roma, nel corso dei servizi messi in atto per contrastare ogni forma di illegalità e degrado e garantire una serena permanenza di fedeli, turisti e pellegrini accorsi in massa nella Capitale per assistere alla solenne Beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, hanno arrestato 22 persone per borseggi e rapine.
Militari, in abiti civili ed in divisa, hanno presidiato, oltre ai mezzi pubblici e alle relative fermate, anche i luoghi di aggregazione predisposti in numerose piazze della Città per permettere di seguire serenamente la cerimonia di San Pietro anche dai maxischermi appositamente installati. Le persone arrestate hanno preso di mira i pellegrini a bordo dei mezzi pubblici, nei luoghi dove si creava la calca, lungo le strade per e da San Pietro. Si tratta principalmente di maschi e femmine di etnia rom di età compresa tra i 17 e i 46 anni. Non sono mancati pero arresti di cittadini nordafricani, romeni, slavi. Altre 2 persone sono state arrestate per contraffazione di CD e 6 per provvedimenti di carcerazione pendente nei loro confronti. Venti persone sono state denunciate a piede libero per vari reati.
Trentasei persone sono state invece arrestate per spaccio di droga sempre dai Carabinieri del Gruppo di Roma in occasione del Concertone del Primo Maggio dove centinaia di militari sono stati impiegati, oltre che in piazza San Giovanni e nelle vie limitrofe, anche nei luoghi di transito dei frequentatori della kermesse musicale, in modo da assicurare un divertimento sano e tranquillo alle tante persone che sono giunte da tutt'Italia per assistere all'atteso appuntamento. Particolare attenzione è stata rivolta dai militari al contrasto dello spaccio di stupefacenti, che trova terreno fertile in occasione di questi grandi eventi dove grossa è l'affluenza di giovani. I pusher sono provenienti dalle più svariate regioni d'Italia tra cui la Calabria, la Basilicata, la Sicilia, la Lombardia, Puglia, la Campania ed il Lazio di età compresa tra i 17 ed i 37 anni. Centinaia le dosi di marijuana, hashish ed eroina che i Carabinieri hanno sequestrato trovate in possesso degli arrestati e mentre le cedevano a giovani acquirenti. Nel corso dell'attività 40 giovani, sorpresi a consumare droga, sono stati segnalati alle rispettive Prefetture di provenienza quali assuntori.