(ASI) I sindacati di categoria del commercio hanno proclamato lo sciopero per l'intera giornata del Primo Maggio contro l'apertura dei negozi decisa dal Comune di Milano.
"Si tratta dell'epilogo di uno scontro ideologico fatto a danno dei consumatori". Così ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli in un comunicato pubblicato oggi. "Basta con le sterili polemiche e gli scontri su un tema che invece andrebbe affrontato seriamente, aprendo un tavolo di confronto" ha proseguito Donzelli.
Il Codacons chiede alla Regione Lombardia di organizzare un incontro tra sindacati, commercianti ed associazioni dei consumatori per modificare il Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio, ossia la Legge Regionale 2 febbraio 2010 , n. 6, una legge liberticida che impedisce di restare aperti per più di 13 ore al giorno, dalle 24 alle 5, di aprire, salvo deroghe motivate, il 1° gennaio, Pasqua, 25 aprile, 15 agosto, 26 dicembre o per più di un certo numero di domeniche.
"Il Codacons da anni chiede che i negozi possano restare aperti 24 ore su 24 e per 365 giorni all'anno. Aprendo un tavolo di confronto vedremo chi è veramente per la liberalizzazione del commercio e chi invece vuol fare solo polemiche strumentali" ha concluso Donzelli.