(ASI) “La Giornata Mondiale del Malato è una grande opportunità per sottolineare l’immenso lavoro della Chiesa nel settore sanitario e assistenziale accanto a chi soffre ed è malato.
In questo solco di misericordia - sperimentata sul campo - la nostra Congregazione ad ogni latitudine è impegnata quotidianamente in oltre 103 opere dedicate alla cura di 12 mila persone tra malati, anziani e persone disabili. Una vera e propria <<costellazione della carità>> che conta sull’appoggio professionale di 7000 dipendenti e il cuore di oltre 3000 mila volontari”
È quanto dichiara DON LAUREANO DE LA RED MERINO, Consigliere generale dell’Opera Don Orione incaricato delle Opere di Carità, in occasione della XXV Giornata Mondiale del Malato che si terrà sabato 11 febbraio 2017 e che avrà come tema del messaggio di Papa Francesco “Lo stupore per le opere che Dio compie: «L'Onnipotente ha fatto grandi cose per me...» (Lc 1,49)”
“L’intera Famiglia Orionina, - aggiunge DON DE LA RED MERINO - persone consacrate e laici, si sente orgogliosa di fare parte di un grande disegno provvidenziale e caritatevole che la Chiesa con diverse espressioni ha saputo mettere a disposizione dell’umanità sofferente”.
“Questo – conclude DON DE LA RED MERINO – è anche un giorno per ringraziare Dio, per il carisma orionino nato per essere al servizio di chi è considerato <<ultimo>> in tanti luoghi del mondo. Come il nostro Fondatore, san Luigi Orione, cerchiamo di vedere nel malato, al di là del problema da risolvere, una persona, un fratello, un figlio di Dio, ancora di più, l’immagine di Dio”.