(ASI) "La CII è lieta di aver firmato il Patto nazionale per un Islam Italiano, espressione di una comunità aperta, integrata e aderente ai valori e ai principi dell’ordinamento statale.
L’accordo con il Ministero dell’Interno rappresenta un concreto strumento per rafforzare il dialogo con le Istituzioni pubbliche e la maggioranza dei musulmani presenti nel nostro Paese, ma anche una prova di crescita e sicurezza, di un 'Islam cosmopolita' che coniuga italianità e islamicità. In un periodo difficile contrassegnato dal pregiudizio islamofobico e dal mito dello scontro di civiltà e della incompatibilità tra la cultura occidentale con la fede islamica, il Patto nazionale costituisce una tappa storica per la formazione di un Islam italiano, espressione di una comunità aperta e integrata, salvaguardata nelle differenze compatibili con il nostro ordinamento, rispettosa dell’identità nazionale e dei valori della società di accoglienza.
In poche settimane dall’insediamento del nuovo Governo Gentiloni, il Ministro dell’Interno, Sen.Marco Minniti, ha avuto il merito di affrontare, con coraggio e sensibilità istituzionale, la sfida positiva del Patto nazionale per un Islam italiano contro il pregiudizio e la più cinica indifferenza politica, per ottenere, insieme con le organizzazioni islamiche firmatarie, luoghi di culto trasparenti, imam istruiti e non improvvisati che si adoperino affinché il sermone sia tradotto o fatto in italiano, per assicurare massima trasparenza nella gestione e documentazione dei finanziamenti ricevuti. La CII apprezza inoltre il contributo del Consiglio per le relazioni con l’Islam italiano presieduto dal Prof. Paolo Naso, per l’azione di ricerca di elementi di concretezza per il superamento di criticità all’interno delle comunità islamiche e per il bene del Paese. Molti dei riferimenti presenti nel Patto nazionale risultano in linea con l’impegno che la CII ha intrapreso nella propria attività organizzativa di coordinamento della comunità islamica nazionale tenendo come punto di riferimento costante la nostra Carta dei valori, che risulta ispirata alla Carta dei Valori della Cittadinanza e dell’Integrazione, promulgata dal Ministro dell’interno con Decreto del 23 aprile 2007, quale modello per l’armonizzazione della comunità musulmana con le altre componenti della società italiana." E' quanto dichiara Abd Allah Massimo Cozzolino, Segretario Generale della Confederazione Islamica Italiana.
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