(ASI) Il maltempo con freddo e gelo arriva dopo un mese di dicembre che ha fatto registrare in Italia una temperatura massima superiore di 2.1 gradi la media che ha ingannato le piante e rese piu’ vulnerabili allo sbalzo termico improvviso.
E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti per i raccolti agricoli con l’arrivo della neve e del gelo improvvisi sulla base delle rilevazioni Ucea che evidenziano unosbalzo di oltre 10 gradi rispetto scorsa settimana. Nel mese di dicembre – sottolinea la Coldiretti - le temperature massime sono stati superiori alla media di ben 2,9 gradi al nord, di 1,8 gradi al centro e di 1,4 gradi nel mezzogiorno con una evidente anomalia che ha mandato in tilt la natura. il brusco abbassamento delle temperature sotto lo zero colpisce - precisa la Coldiretti - verdure e ortaggi coltivati in pieno campo come cavoli, verze, cicorie, radicchio e broccoli ma in pericolo potrebbero esserci anche le piante da frutto. Anche il mese di novembre infatti – continua la Coldiretti – è risultato particolarmente caldo in Italia dove si è registrata una temperatura massima superiore di 1,2 gradi alla media. Si tratta degli effetti dei cambiamenti climatici che si stanno manifestando negli ultimi anni con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi con pesanti effetti sull’agricoltura italiana che negli ultimi dieci anni - conclude la Coldiretti - ha subito danni per 14 miliardi di euro tra alluvioni e siccità.