Gli azionisti possono aderire alla costituzione entro e non oltre il 1 dicembre 2016, contattando le nostre sedi.
(ASI) "In vista della prima udienza del processo contro gli ex vertici della banca Monte dei Paschi di Siena, nonché della Deutsche Bank e di Nomura, che si terrà il 15 dicembre, Federconsumatori si prepara ad assistere tutti coloro che vogliano costituirsi parte civile.
I reati contestati agli indagati sono diversi, tra i quali quelli di ostacolo all'attività di vigilanza di CONSOB, falso in bilancio e aggiotaggio.
Entro la data della prima udienza i detentori di azioni Monte dei Paschi Spa, ed anche coloro i quali le abbiano detenute in passato, possono costituirsi parte civile, al fine di chiedere il risarcimento dei danni subiti: le operazioni contestate, cui è conseguita una falsa rappresentazione del reale ”stato di salute” della banca, da un lato hanno indotto molti risparmiatori ad acquistare le azioni, ad un prezzo non corrispondente al reale valore, dall'altro, hanno precluso agli stessi di disfarsene in tempo utile, prima che il valore delle azioni crollasse.
Gli azionisti coinvolti che volessero costituirsi parte civile al processo, possono contattare, entro e non oltre il 1 dicembre 2016, la sede di Federconsumatori più vicina. L'elenco delle sedi è disponibile sul sito web dell'associazione di tutela dei consumatori all'indirizzo www.federconsumatori.it/sedi/.
Dopo aver preso appuntamento con la sede territoriale più vicina gli interessati dovranno venire muniti della seguente documentazione (in fotocopia):
- ordine di acquisto delle azioni MPS, e/o ordine di vendita;
- estratti conto completi del dossier/conto titoli, con riferimento alle azioni MPS (in caso di difficoltà nel reperimento di tali estratti conto, per il momento saranno sufficienti anche solo gli ordini di acquisto e/o di vendita).
La Federconsumatori, che pure si costituirà parte civile nel processo, farà tutto il possibile per assistere gli azionisti coinvolti da questa ennesima, gravissima, vicenda di risparmio tradito e condotte poco trasparenti da parte della banca e per far ottenere loro quanto perso a causa delle pratiche scorrette e delle dissimulazioni messe in atto dai vertici dell'istituto". E' quanto dichiara una nota dell'Ufficio Stampa di Federconsumatori Nazionale.