(ASI) Chieti – Si sono svolti mercoledì, a partire dalle 15.15, i funerali di Fausto Di Marco, il musicista di 40 anni che è stato assassinato nella notte fra sabato e domenica davanti a un locale della parte bassa della città.
Ultimo saluto a Fausto nella Cattedrale di San Giustino. La piazza all'esterno era gremita. A rendere omaggio alla salma, anche la Grande Orchestra di Fiati della città di Chieti, diretta dal Maestro Marco Vignali. Intanto, resta in carcere E. C., ventiquattrenne di Chieti che il 9 ottobre scorso è stato fermato dai Carabinieri perché indagato per l'omicidio di Fausto Di Marco. Secondo l'accusa l'avrebbe sgozzato con un coccio di vetro davanti a un'attività commerciale.
Per lui è stata emessa dal Gip Luca De Ninis un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Secondo alcune testimonianze raccolte che sono riportate nell’ordinanza, tutto sarebbe partito da un’iniziale tentativo di approccio da parte della vittima nei confronti di una ragazza che però non era andato a buon fine.
A tale episodio ne sarebbe seguito un altro: uno dei presenti avrebbe offerto una patatina al cane della suddetta ragazza (che poi diventerà la supertestimone del delitto) la quale lo rimprovera perché temeva che la patata potesse far male all'animale e se la prende anche col cagnolino.
A quel punto, Di Marco sarebbe intervenuto per rimproverare a sua volta la donna. La ragazza avrebbe reagito a malo modo, e gli avrebbe detto “falso animalista”.
Sarebbero stati in cinque sulla scena che continua fuori dal locale, presunto assassino incluso.
Successivamente il Di Marco, come si legge nell'ordinanza, vistosi affrontato si sarebbe voltato come per andarsene, ma, improvvisamente, sarebbe tornato verso la donna per lanciarle contro un bicchiere di plastica contenente birra, bicchiere che sarebbe finito sui piedi di E.C. .
Tale gesto avrebbe suscitato la reazione del presunto assassino, il quale sarebbe rientrato velocemente nel locale, avrebbe afferrato una bottiglia di birra vuota, e uscendo all’esterno, l'avrebbe spaccata su un tavolino, per sferrare il colpo mortale a Di Marco.
(Aggiornamento a Mercoledì 12 ottobre 2016)
Cristiano Vignali – Agenzia Stampa Italia