(ASI) Analisi sulla settimana appena trascorsa. Levando i nubifragi dei primi 2 giorni in Piemonte e in Toscana (Pisa), il resto della settimana è stata caratterizzata dal bel tempo e dalla risalita dell'Alta Pressione Africana.
Abbiamo sofferto ancora caldo ed afa dentro le grandi città, ma non nei termini del caldo torrido di luglio e parte di agosto. Ora però vediamo cosa ci si presenta nella settimana entrante:
Al Nord fino a mercoledì dovremo ancora soffrire l'influenza dell'ultimo anticiclone africano che da lunedì farà salire in molte città del centro sud temperature oltre i + 37°C. Ma sarà l'ultima "cattiveria africana" perché da mercoledì prima al nord e da giovedì al centro e su parte del sud correnti fresche atlantiche arriveranno a smorzare il gran caldo. Temporali anche di forte intensità tra giovedì e sabato potranno interessare sia il nord che il centro, in particolare il versante tirrenico. Da maggio alla fine di agosto abbiamo subito e sofferto 5 " bolle di calore africano" e speriamo che siano le ultime. Ma vediamo la situazione giorno per giorno:
Lunedì: una giornata ancora sotto la decisa influenza dell'alta pressione nord africana, quindi cielo sereno quasi ovunque a parte qualche velatura o nubi di calore nelle zone più interne. Possibili temporali di calore sui rilievi. Temperature superiori alle medie stagionali di 4/5 gradi. Nelle grandi città soprattutto del centro e del sud ritorna l'afa e le temperature in alcuni casi possono superare i +36°C. I mari generalmente calmi, poco mossi localmente.
Martedì: leggeri cenni di cedimento dell'alta pressione africana sul settore nord occidentale dove nella tarda mattina e in serata sono possibili temporali anche di forte intensità. Altrove invece resiste l'alta pressione africana, con cielo sereno o al massimo velato localmente. Le temperature soprattutto al centro e al sud molto alte per il periodo.
Mercoledì: al nord situazione di instabilità con piogge e qualche temporale nelle zone a ridosso dei rilievi, temporali anche tra la Liguria e il Piemonte, possibili piogge anche sulla Valle Padana e sul Triveneto. Le temperature al nord si attesteranno su valori stagionali. Al centro variabile con temporali pomeridiani nelle zone a ridosso dell'Appennino. Ampie schiarite lungo le coste, temperature in leggerissimo calo sui valori massimi. Al Sud insiste la retroguardia dell'anticiclone africano con temperature sempre superiori di 4/5 gradi rispetto la media stagionale. I mari al nord da poco mossi a mossi. Da poco mossi a calmi i restanti mari.
Giovedì: L'anticiclone africano lascia definitivamente anche le regioni centrali e parte di quelle meridionali. Si attesta invece in un ultima accanita resistenza sulla Calabria Ionica, parte della Puglia meridionale e sulla Sicilia, dove qui le temperature saranno sempre più alte rispetto alla media stagionale.
ATTENDIBILITA AL 70%
Venerdì: Al nord correnti fresche atlantiche e piogge porteranno le temperature a livelli inferiori alla media stagionale. Temporali e qualche pioggia anche al centro in particolare tra le Marche, la Toscana e l'Umbria. Possibili temporali pomeridiani anche tra l'Abruzzo e il Lazio, marginalmente tra il Molise e la Campania. Su parte delle regioni meridionali prevarrà il variabile con ampi squarci di sereno lungo le coste soprattutto della Sicilia. In Sardegna invece prevarrà il variabile con qualche pioggia nelle zone più interne. I mari da poco mossi sotto costa a mossi al largo. Temperature in lieve calo anche al sud.
Fine della settimana: L'Anticiclone delle Azzorre non riesce a raggiungere la nostra penisola, in compenso si sistema deciso tra le Canarie e la penisola Iberica, ciò determina un corridoio in cui vengono incanalate le correnti atlantiche sul nostro Mediterraneo, per cui le regioni italiane saranno beneficiate da temperature in linea con le medie stagionali, un po' più basse al nord e su parte del centro. Piogge e temporali possibili un po' ovunque. Mari da poco mossi a mossi quasi ovunque.
Previsione a Cura dell'accademia Kronos - Redazione Agenzia Stampa Italia