(ASI) E' atteso ieri pomeriggio all'aeroporto di Pratica di Mare un altro gruppo di connazionali provenienti dal Nepal su un velivolo della nostra aeronautica militare coordinato dall'Unità di Crisi e dal Comando Operativo Interforze. Nel volo sono presenti anche oltre trenta cittadini UE, il cui imbarco è stato predisposto nell'ambito della collaborazione tra le Unità di Crisi dei diversi Paesi che stanno intervenendo "nell'emergenza Nepal".
Grazie all'ausilio di un elicottero, in raccordo con personale della Farnesina sul posto, questa mattina è stato possibile evacuare a Kathmandu 4 connazionali e un cittadino spagnolo rimasti bloccati e in seria difficoltà in una zona impervia in alta montagna. Sempre con un elicottero si è inoltre riusciti a recuperare le salme del signor Oskar Piazza e della signora Gigliola Mancinelli trasportate nella capitale nepalese. Proseguono tra grandi difficolta logistiche le ricerche degli altri due connazionali deceduti in Nepal.
Altri 7 connazionali sono riusciti a spostarsi fino alla capitale nepalese e vengono ora assistiti da funzionari dell'Unità di Crisi, dell'Ambasciata d'Italia a New Dehli e del Consolato Generale d'Italia a Calcutta per essere rimpatriati con il primo volo utile. Prosegue inoltre il lavoro per portare in sicurezza a Kathmandu gli ultimi connazionali rimasti che intendono rientrare in Italia.
Scende infine a due il numero dei connazionali sui quali sono ancora in corso verifiche da parte dell'Unità di Crisi.