(ASI) “Fermiamo il circo mediatico” così inizia il volantino distribuito oggi dall’Associazione Culturale Tyr davanti al Tribunale di Perugia dove è ripreso il processo per l’omicidio Kercher.
(ASI) “Fermiamo il circo mediatico” così inizia il volantino distribuito oggi dall’Associazione Culturale Tyr davanti al Tribunale di Perugia dove è ripreso il processo per l’omicidio Kercher.
“Gli U.S.A., - prosegue lo scritto dell’Associazione Tyr - portatori di democrazia, hanno più volte difeso, attraverso i loro politici e media, la connazionale Amanda Knox giudicata colpevole dell'omicidio Kercher. La stampa italiana e i politici nostrani, invece, tacciono la storia di Carlo Parlanti”. Carlo Parlanti è un cittadino italiano
ed è tutt’ora detenuto nelle prigioni americane per un presunto stupro. Katia Anedda, responsabile del sito www.carloparlanti.it, presente oggi a Perugia con i militanti dell’Associazione Culturale Tyr ha aggiunto: “Un libro denuncia scaturito da sei mesi di studio di tre stimati criminologi dell'ambiente universitario romano, smentisce tutte le accuse ed arriva ad affermare la colpevolezza criminale della donna e dei medici coinvolti nel caso. Come è possibile che si continui a tacere?”.
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