"E’ ora che l’Europa si svegli. Abbiamo deciso di affiancare alla nostra campagna una petizione europea, per chiedere l’attuazione di politiche in favore del diritto allo studio, alla formazione di qualità per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro", hanno spiegato i rappresentanti del “Movimento di Francoforte”. Tra i punti presenti nella petizione, oltre alla richiesta di adozione della Youth Guarantee, la verifica dell´utilizzo degli 8 miliardi di euro destinati all´Italia (fondi europei non assegnati da riprogrammare su iniziative per la disoccupazione giovanile annunciati il 30 gennaio 2012 durante il Consiglio europeo); la destinazione dei proventi della Tassa sulle Transazioni Finanziarie a politiche per l´occupazione giovanile; la concertazione obbligatoria delle organizzazioni giovanili in tutte le decisioni che riguardano direttamente i giovani; la promozione e il rafforzamento del programma erasmus ed erasmus per i giovani imprenditori e per i professionisti; il riconoscimento alle imprese, per le nuove assunzioni di giovani a tempo indeterminato, di una detrazione (sotto forma di credito d’imposta) dei contributi relativi al lavoratore assunto, per i primi 5 anni; il favorire l'accesso al credito per le imprese "giovani".
Redazione Agenzia Stampa Italia
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