L’intera indagine è stata portata avanti dagli uomini dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Anagni agli ordini del capitano Costantino Airoldi, che hanno così provveduto a segnalare alla procura di Frosinone il professionista anagnino dal timbro facile.
Il veterinario, come ricordato, esercita la sua professione presso la Asl di Frosinone, il quale avendo timbrato il suo cartellino è stato preso in castagna dai carabinieri non trovandosi regolarmente nel suo ufficio.
Accertato l’accaduto gli uomini dell’Arma hanno provveduto a denunciare il professionista che sarà ascoltato dalle autorità competenti per fornire la sua verità dei fatti. Casi del genere che si verificano nella Pubblica Amministrazione sono scesi dopo l’introduzione due anni fa, della legge 133, voluta espressamente dal ministro Renato Brunetta.
Un cattivo costume, che comunque aldilà della legge, ancora è presente.
Oltre alla Pubblica Amministrazione, l’introduzione di questa legge, si è fatta sentire anche nel settore privato, in quanto si ha a che fare e ci si confronta con il mercato.Davide Caluppi - Agenzia Stampa Italia