Palio, dunque, storico, emozionante e con qualche polemica per la sicurezza, che poteva avere sorte diversa e peggiore. Va male al Drago, che sperava nella vittoria e che invece ha provocato la grande caduta e va male all’Onda, che con Trecciolino sperava di fare cappotto con record dello stesso fantino, che avrebbe raggiunto il grande Aceto con 14 pali vinti. Le due nemiche istrice e pantera si sono annullate nella caduta e a sorpresa Valdimontone si è presa questa attesissima vittoria. La parte più esterna di Siena festeggia e rotolano già le botti di vino per il giubilo della contrada e per il lutto del Nicchio.
Non mancano, come al solito le polemiche, per lo sfruttamento degli animali, ma che Siena sarebbe sarebbe senza Palio? Oltretutto è bene ricordare lo scorso gesto di civiltà tra Tartuca e Chiocciola dello scorso palio che per la salute del cavallo non hanno rischiato. Il palio non è, dunque, solo uno spettacolo e una corsa, ma è molto, molto di più e gli stessi cavalli sono tutelati.
Daniele Corvi- Agenzia Stampa Italia
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