(ASI) Dopo lungo silenzio i dati del Ministero della Salute vengono di nuovo diffusi e la situazione non è cambiata di molto perché, per esempio, al 15 luglio 2021 i dati del Commisariato all'Emergenza indicavano i vaccinati con doppia dose in 25.007.676, pari al 46,3% della popolazione maggiore di 12 anni.
Il giorno 24 luglio 2021, la stessa fonte precisava che gli italiani sopra i 50 anni d'età, senza nemmeno una dose di vaccino, sono quantificabili in 4.829.491.
Poi, il 1° agosto 2021 le fonti governative registravano "16.012.959 persone che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino anti-Covid".
Questo può significare, in sostanza, che negli ultimi tempi la campagna vaccinale (prima dose) non ha registrato progressi significativi.
D'altronde, l'Ordine dei Medici, il 19 luglio 2021, stimava fra il 10 e il 20% la popolazione italiana che non si sarebbe vaccinata (per scelta o per necessità).
Una cosa sembra certa: alla prossime elezioni potremmo avere, oltre al "partito dei virologi/infettivologi", anche il partito dei "topi di fogna", come a qualcuno piace definire i non-vaccinati. Anzi, questi ultimi potrebbero addirittura raccogliere molti consensi e così far vedere i sorci verdi ai partiti tradizionali. Deputati, senatori, politici & affini, state sereni, perché i non-vaccinati italiani (gli oltre 12 milioni già citati) non costituscono un partito. Almeno per ora.