Sharkey, esperto di intelligenza artificiale, fa notare che l’utilizzo di veicoli aerei privi di pilota per attacchi missilistici ha causato da parte della Cia - portati in varie parti del mondo al di fuori di zone riconosciute di guerre e nei soli ultimi 8 anni – 1.035 civili, 200 dei quali bambini. Si chiede il professore: "Chi mai, nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali, affiderebbe una potente flotta aerea di veicoli comandati a distanza ad un’organizzazione occulta con una simile tradizione di omicidi illegali e tenuti nascosti?", ed aggiunge : "In un mondo nel quale tale tecnologia viene acquistata da 50 nazioni, Obama sta creando un pericoloso precedente che, nella migliore delle ipotesi, risulterà terribilmente discutibile".
"Il vero pericolo è questo: l’obiettivo finale della rivoluzione industriale della guerra è l’uccisione automatizzata. Un mattatoio perfettamente pulito ed igienico, senza le nostre mani insanguinate e con nessuno dei nostri ucciso", così scrive Sharkey, ricordandoci che i droni sono in sviluppo fin dal 2004.
Sharkey ci informa anche del fatto che "abbiamo resoconti di uccisioni di civili, non volute, causate da droni – bambini inclusi – realizzate da adulti che davanti ad uno schermo decidono quando fare fuoco. Pensate quanto la cosa sarà peggiore quando i droni avranno dei sistemi di “decisione automatica”. Davvero vogliamo che questa tecnologia venga controllata da un servizio segreto di dimensione mondiale?".
Il professor Sharkey è membro fondatore dell’International Committee for Robot Arms Control (ICRAC).
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