(ASI) Dopo la pubblicazione dei redditi dei responsabili del nuovo Governo, il Ministro per la Semplificazione, Filippo Patroni Griffi, ha divulgato oggi le posizioni patrimoniali anche degli alti dirigenti della Pubblica Amministrazione.
In un tempo dove: "la monotonia del posto fisso" diventa soffocante quanto la difficoltà nell'arrivare a fine mese, scoprire che i così detti manager pubblici arrivano ad intascare a fine anno più di mezzo milione d'euro farà sicuramente 'piacere' agli operai di Millefiori o Pomigliano. Continuano quindi ad essere giustificati i malumori che da tempo fermentano tra la popolazione e la giusta trasparenza, tanto ostentata dal nuovo premier Monti, non potrà far altro che alimentare tali sentimenti.
In cima alla lista dei più facoltosi troviamo il capo della Polizia, Antonio Manganelli, con 621,253 euro annui, il ragioniere generale dello Stato, Mario Canzio, che arriva a 562.331 euro ed il capo dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, Franco Ionta, con 543.954 euro.
Oggi il Guardasigilli, Paola Severino, ha dichiarato in merito ai suoi introiti (un imponibile netto di 7.005.649 di euro, pagando imposte per 4.017.761) che tramite le sue tasse si potrebbe pagare un ospedale. Viene da chiedersi ironicamente a questo punto come mai il servizio sanitario pubblico non funzioni così bene....di sicuro sarà colpa della piaga dell'evasione ma, visti gli stipendi dei manager&Co, il ricco che scappa dalle imposte per ostentare qualche ricchezza in più in Costa Smeralda potrà finalmente tirare un sospiro di sollievo.