(ASI) Ajaccio - Diffusa in queste ore la tragica notizia della morte di Yvan Colonna, il nazionalista corso che era stato aggredito alcuni giorni fa in carcere, ricoverato in gravi condizioni in coma presso l'Ospedale di Marsiglia. Il tentato omicidio di Yvan Colonna ha portato un ondata di violenza, come non si vedeva da tempo, in Corsica e ora, con la sua scomparsa, si temono ulteriori gravi atti di protesta a pochi giorni dalle elezioni presidenziali francesi.
A tal proposito, ha commentato Philippe Vellutini portavoce del Partito Cristianu Suciale Corsu (PCSC):
"Non possiamo che essere rattristati da questa dolorosa notizia che ci è giunta. Non ho parole per descrivere questo momento, quindi lascerò spazio alla meditazione, ovviamente non mancherò di esprimermi su questo efferato crimine, sperando solo che i veri criminali un giorno vengano identificati e puniti. Riposa in Pace Yvan Colonna".
Sulle ragioni della aggressione in carcere di Yvan Colonna ha detto Vellutini del PCSC: "Le ragioni della sua aggressione in carcere sono ancora molto losche per il resto, credo fosse già condannato dal punto di vista medico, ma, in merito non ho altre informazioni. La famiglia di Yvan Colonna aveva già chiesto senza successo di mantenere la calma dopo la sua aggressione, immagino ora.... ".
Adesso si teme la reazione della gioventù corsa, in merito ha commentato l'esponente del PCSC: "Soprattutto, si teme la reazione della nostra gioventù, sperando che non ci siano altri drammi . Non una goccia di sangue corso dovrebbe essere sparso per o da parte dello Stato francese".
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia
Nella foto il nazionalista corso Yvan Colonna