(ASI) Un accordo di pace è stato firmato ieri tra i golpisti e militari dell'esercito regolare. L'accordo raggiunto prevede il ritiro in caserma dei militari del Reggimento della Sicurezza Presidenziale (RSP) che sono i golpisti e l'allontanamento a circa 50 km della capitale dei militari delle forze regolari che avevano preso posizione intorno alla capitale Ouagadougou e ciò nell'intento di cacciare i golpisti. Le trattative dell'intesa si sono svolte nel palazzo di Mogho Naba, il re del popolo Mossi, autorità morale e molto stimata nel paese.
D'altra parte, il capo dei militari golpisti, il generale Gilbert Diendéré ha dichiarato ieri nel corso di una conferenza stampa di essere tuttora il capo del Consiglio Nazionale della Democrazia (CND) e che Michel Kafando, il presidente di transizione rovesciato il 17 settembre, ritroverà nuovamente il suo poltrone di presidente nella giornata di oggi e ciò quando i capi di Stato della Comunità Economica degli Stati dell'Africa Occidentale (CEDEAO), mediatori della crisi burkinabé arriveranno nella capitale Ouagadougou. Si spera finalmente che la legalità verrà rispettata e che le elezioni presidenziali e legislative che erano previste prima del golpe per l'11 ottobre prossimo si terranno in tutto il paese.
Tegno Tagne Honoré – Agenzia Stampa Italia