(ASI) Piena soddisfazione da parte di Fabio Rainieri, segretario della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati e capogruppo della Lega Nord nella Commissione contro la Contraffazione,
dopo il via libera definitivo alle nuove norme in materia di etichettatura fortemente volute dall'ex ministro Luca Zaia Riunita in sede legislativa, dopo il via libera bipartisan dell'emiciclo di Palazzo Madama, la Commissione Agricoltura di Montecitorio si è infatti espressa a favore del disegno di legge sull'etichettatura dove, grazie all'impegno dello stesso Rainieri, tra l'altro, è stato inserito l'obbligo di utilizzare gli stessi colori e la stessa dimensione di carattere per tutti gli ingredienti usati nella produzione.
Un particolare non da poco che evita, ad esempio, che al fianco della scritta Parmigiano,nelle buste di grattugiatosi legga poi un lungo elenco di altri formaggi presenti ma riportati più in piccolo. "Il via libera della Commissione - ha detto Rainieri - è di primaria importanza. Il disegno di legge approvato, anche di fronte ai recenti gravi episodi legati alla presenza di diossina nelle uova provenienti dalla Germania, è un segnale importante sia alla filiera agroalimentare che ai consumatori. Il Parlamento ha finalmente dato quelle risposte che si attendevano da tempo. Spiace solo che, non certo a causa della Lega Nord, i tempi di approvazione di una vera e propria 'riforma agricola' siano stati allungati. Un'etichetta chiara, trasparente e con l'indicazione d'origine per tutti i prodotti garantisce sia i consumatori che gli agricoltori. E nello stesso tempo permette di valorizzare il 'made in Italy' e di salvaguardare la nostra agricoltura di qualità.". "Certo - ha aggiunto Rainieri -, ora il problema non è più quello di dare una carta di identità ai nostri cibi, ma di spostare l'attenzione della Commissione Ue su questo tema. A Bruxelles dobbiamo impegnarci con la massima fermezza affinché la normativa, soprattutto per quello che concerne l'indicazione d'origine, venga totalmente recepita ".