(ASI) Le Nazioni Unite e la comunità internazionale hanno invitato alla calma e hanno espresso "profonda preoccupazione" per la situazione ad Haiti dopo numerosi incidenti che hanno rovinato il voto di Domenica 28 novembre.
In un comunicato stampa le Nazioni Unite e la comunità internazionale hanno esortato la popolazione e tutti i soggetti politici a mantenere la calma, notando che un possibile deterioramento della sicurezza nel paese avrebbe conseguenze drammatiche per le vittime della epidemia di colera ". Il segretario generale Ban Ki-moon ha anche espresso preoccupazione per gli incidenti che hanno guastato l'avanzamento del primo turno delle elezioni presidenziali e legislative del 28 novembre esprimendo il desiderio di vedere una risoluzione della crisi politica nel paese affermando: " Esorto il popolo di Haiti e tutti i protasgonisti politici a mantenere la calma, dal momento che un deterioramento della situazione circa la sicurezza avrebbe un impatto immediato sugli sforzi per contenere l'epidemia di colera". Secondo le varie notizie di stampa, il voto di domenica è stato segnato, in svariati seggi, da diverse scene di violenza. Molti sono stati saccheggiati e i numerosi scontri tra rivali politici hanno causato due morti e diversi feriti.
Rimane preoccupante la situazione sanitaria nel paese; l'Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) ha detto lunedi in un comunicato stampa che, comunque, il numero di casi degli infettati è rimasto stabile. ll bilancio delle vittime dell'epidemia rimane tuttavia preoccupante. Il portavoce di Elysabeth Byrs dell'OCHA, in una conferenza stampa ha affermato che sono 29.871 persone ricoverate e 1.603 vittime affermando :"Gli scenari più pessimisti sono quelli forniti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che prevede la contaminazione di 400.000 persone se non si interviene con urgenza "
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