(ASI) Bahrain- I presupposti erano ottimi, la gara è stata bellissima, il finale tragico per la Ferrari. «Una doppietta mancata», l'ha definita il Team Principal della Rosse Mattia Binotto, ammettendo l'inaffidabilità delle vetture di Maranello. Un difetto che ha pesato tantissimo sull'esito della corsa, quando Hamilton torna a vincere davanti a Bottas in un nuovo successo della Mercedes.
La prima fila alla partenza era stata tutta per Charles Leclerc, alla sua prima pole position dopo un weekend perfetto e il suo compagno di squadra Sebastian Vettel. Dietro Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Una partenza bellissima con continui scambi di posizione e la Ferrari, a differenza del Gp d'Australia, finalmente competitiva in velocità con le frecce d'argento. Prima fase con un Leclerc ispiratissimo che, dopo le prime curve trattenuto dall'emozione, si è riportato subito in testa. Hamilton in difficoltà con un cambio gomme sbagliato, pneumatico rosso supersoft invece del soft giallo.
Poi, dal trentacinquesimo giro, mentre Leclerc dominava la gara con un distacco di oltre 10 secondi, la sfida fra Hamilton (fresco di un nuovo cambio gomme) e Vettel che non riesce a tener dietro l'inglese e si gira su se stesso. Alla ripartenza, il tedesco perde l'ala anteriore ed è costretto a rientrare i box perdendo diverse posizioni e tagliando così il traguardo solo in quinta posizione.
Ma nulla in confronto al guasto del compagno Leclerc, già lanciatissimo verso la vittoria, che perde all'improvviso la parte ibrida del motore, perdendo potenza e cedendo ai facili sorpassi di Hamilton e Bottas. Un dramma per il pilota monegasco di 21 anni che nella sua prima stagione in Ferrari qui in Bahrain non aveva sbagliato nulla.
La tragedia sportiva delle Ferrari riflette un'altra prestazione negativa della rossa, ora potente ma comunque inaffidabile, anche con un Leclerc perfetto e i meccanici ai box impeccabili nei pit stop. Al resto della gara le emozioni non sono mancate. Ottimi Nico Hulkenberg, al di là del doppio incidente Renault nel finale, e Lando Norris su McLaren, arrivato proprio dietro Max Verstappen e Vettel. L'olandese non particolarmente brillante oggi, ma ha guidato senza imprecisioni accarezzando l'idea del podio nel finale, grazie al problema al motore di Leclerc. Male il suo compagno in Red Bull Pierre Gasly. Tornando alla classifica dopo due Gp, pesa nettamente il bis Mercedes, mentre la Ferrari resta in attesa del suo riscatto.
Lorenzo Nicolao - Agenzia Stampa Italia
Ordine di arrivo Gp Bahrain: |
Classifica Piloti |
Classifica Costruttori |
1. Hamilton |
Bottas 44 |
Mercedes 87 |
2. Bottas |
Hamilton 43 |
Ferrari 48 |
3. Leclerc |
Verstappen 27 |
Red Bull 31 |
4. Verstappen |
Leclerc 26 |
Alfa Romeo 10 |
5. Vettel |
Vettel 22 |
McLaren 8 |
Fonte Foto: https://it.wikipedia.org/wiki/File:2019_Formula_One_Test_Days_-_Charles_Leclerc's_Ferrari_SF90.jpg (FERRARI SF90 / Charles Leclerc / MCO / Scuderia Ferrari)