(ASI) Doha- Al circuito di Losail i protagonisti della MotoGp hanno ripreso da dove avevano finito. In una gara che si è accesa all'ultimo sono sempre Andrea Dovizioso e Marc Marquez a fare la differenza. Vince la Ducati, ma solo di un soffio e all'ultima curva, perché Marquez come suo solito ha concentrato tutti gli attacchi negli ultimi due giri, dopo aver studiato esattamente le traiettorie del rivale italiano. Il guizzo finale del forlivese è però valso il primo posto davanti allo spagnolo, proprio come lo scorso anno, ma questa volta sul podio è salito Cal Crutchlow, rispetto al quarto posto della passata stagione.
Nella corsa serale qatarina la lotta furibonda si è accesa alla fine di un periodo di oltre venti giri in cui la Honda e la Ducati dei due rivali erano rimaste nelle prime posizioni, ma senza darsi battaglia. La pole position era stata conquistata dalla Yamaha di Maverick Viñales, ma è bastato l'errore al via per risucchiarlo subito nella bagarre con gli altri piloti. Valentino Rossi, che partiva 14esimo, è arrivato quinto, ma sempre faticando su una moto che ha già mostrato notevoli differenze con Honda e Ducati. In casa Yamaha, considerato che Rossi nel 2018 era arrivato terzo, c'è ancora molto da lavorare e al momento il copione sembra ripresentare le difficoltà di novembre.
Jorge Lorenzo, anche con la nuova moto, non è andato oltre il 13esimo posto, quando partiva 15esimo. Danilo Petrucci, Ducati, nonostante avesse scelto subito le gomme soft, non ha saputo dare il ritmo che sperava alla corsa. Il colpo di scena è stata per ampi tratti della gara la Suzuki di Alex Rins: il 23enne è stato primo per diversi giri, terminando la corsa in quarta posizione, ma tenendo dietro Ducati e Honda fino all'ultimo.
Per tutti gli altri non ci sono stati grandi cambiamenti e, a senso, sembra che nel 2019 si ripeterà la rivalità fra Marquez e Dovizioso. Per ora la Desmosedici ha solo vinto la prima battaglia. Il forlivese ha però il vantaggio di conoscere meglio lo stile del rivale e si è visto nell'aumento di contromisure ad hoc, soprattutto nel chiudere la traiettoria in staccata, e nello sbagliare poco. Ripagato anche dall'incrociare la moto dopo i sorpassi subiti e dalla fermezza nel tenere la posizione fino all'ultimo e la frenata corretta in ogni curva. Bastava un errore per permettere al rivale di passare, aspetto che ha reso il finale spumeggiante fino al traguardo, letteralmente fino alla bandiera a scacchi.
Il primo round se lo è aggiudicato la Ducati. Il prossimo è atteso sul circuito argentino dell'Autodromo Provincial del Termas de Rio Hondo, che ospiterà la MotoGp per la quarta volta. Promossa la Ducati, promosso un Marquez ancora affamato che si è ripreso completamente dall'infortunio alla spalla. Rimandati Lorenzo non pervenuto e le Yamaha di Viñales e Rossi che devono colmare il gap quanto prima.
Il Mondiale è aperto ma a nessuno è preclusa la vittoria. Tutti possono rimettersi in sella, ma i due lì davanti hanno già cambiato passo.
Lorenzo Nicolao - Agenzia Stampa Italia
Twitter: @LolloNicolao
CLASSIFICA GP QATAR |
CLASSIFICA GENERALE |
Andrea Dovizioso - 25 |
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Marc Marquez - 20 |
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Cal Crutchlow - 16 |
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Alex Rins - 13 |
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Valentino Rossi - 11 |
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