(ASI) Varese. Per 12 pazienti dll’Unità Spinale del Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano quella trascorsa fuori porta all’Aero Club “Adele Orsi” di Varese è stata una giornata ricca di emozioni.
Distribuiti tra il museo storico dell’Aero Club, il suggestivo e ipertecnologico simulatore ed il volo a vela con gli istruttori, i partecipanti all’iniziativa promossa dall’Associazione Unità Spinale Niguarda in collaborazione con ATS Insubria, Sestero onlus e Caporali Group Varese hanno vissuto un esperienza che apre loro la possibilità di partecipare ad un vero e proprio corso nei programmi dell’Aero Club “Adele Orsi”, presieduto da Margot Acquaderni Caraffini.
“L’idea discussa e approvata dal nostro direttivo - dice la Acquaderni -, facilitata dalla completa accessibilità della nostra sede, è stata subito tramutata in realtà con l’adozione di un aliante adatto alle persone con disabilità. Al primo approccio organizzato con realtà sportive per disabili del territorio sono seguiti un primo open day rivolto all’Associazione Spina Bifida Italia ed ora con l’Associazione Unità Spinale Niguarda. Incontri utili ad entrambi per mettere a fuoco e superare eventuali limiti personali e organizzativi. Dai sorrisi e dai riscontri dei protagonisti abbiamo ricavato solo reazioni positive, doppiamente apprezzabili e gratificanti in quanto relative alla disciplina che accompagna la mia vita fin da bambina. Unica nota malinconica è non poter condividere questa gioia con la mia indimenticabile amica Adele Orsi che con suo marito Giorgio hanno scritto la storia del volo a vela in Italia realizzando la nostra sede in questo magnifico scenario”.
A guidare la spedizione milanese allo splendido Aero Club “Adele Orsi” incastonato tra il Lago di Varese e le prealpi c’era il vice presidente di Aus Francesco Mondini, ex presidente del Comitato Italiano Paralimpico Lombardia.
“Soprattutto per chi come noi vive seduto in carrozzina ogni nuova esperienza presenta dubbi e paure - racconta Mondini - in questo senso il volo aiuta a spazzar via ogni preoccupazione regalando sensazioni impagabili di leggerezza e libertà. Un’opportunità in più che intendiamo offrire a chi condivide con noi lo Spazio Vita realizzato a Niguarda come ideale step tra il ricovero ospedaliero, la riabilitazione e il ritorno a casa per affrontare la vita di tutti i giorni. A Varese abbiamo aperto una porta nuova che siamo determinati a non chiudere”. Info: www.acao.it - www.cooperativa.spaziovitaniguarda.it