Il meeting è cominciato con il lancio del martello dove ha trionfato la giovanissima Silvia Salis (ITA) con 67,87 mt, seconda Iryna Novozhiin (UKR) con 65,64 terza posizione per la cussina Francesca Massobrio (ITA) con 63,45 m.
Subito dopo è toccato ai 100 m Under 23 femminili. Taglia il traguardo per prima Maria Pia Baudena (ITA) con 12,51, seconda Valentina Margaglio (ITA) con 12,62 e in terza posizione Chiara Scorcia con 12,63. Al maschile invece trionfa Giovanni Galbieri con 10,59, secondo e terzo posto con 10,91 per Emanuele Ottaviani e Sebastiano Spotti che si passano pochi millesimi di secondo.
Successivamente si è tenuta la sfilata di tutte le sezioni del CUS Torino. Insieme alle sezioni anche le società FIDAL hanno accompagnato la grande parata della cerimonia di apertura.
Le gare hanno ripreso il via alle 20.00, con i 400 mt femminili dove ha trionfato Chiara Bazzoni (ITA) con 52,64, secondo posto per Benedicta Chigbolu (ITA) con 52,82 e terzo posto per Jitkta Bartonickova (CZE) con 53,04. Nei 400 m maschili invece ha tagliato il traguardo Matteo Galvan (ITA) con 46,40, secondo posto per Michele Tricca (ITA) con 46,87 e terzo posto per Andrea Barberi (ITA) con 47,10.
È stata poi la volta dei 400 hs femminili dove ha trionfato Dalila Muhammad (USA) con 54,66, secondo posto per Christine Spence (USA) con 55,99 e terzo posto per Annerie Ebersohn (RSA) con 56,39.
Nel lancio del martello trionfa l’italiano Giovanni Faloci con 62,82 mt che lascia dietro di sé Victor Hogan (RSA) con 61,92 metri e Hannes Kirchler (ITA) con 61,51 mt.
Nei 100 mt femminili primo posto per Chauntae Bayne (USA) con 11,31, secondo posto per Olesya Povh (UKR) con 11,40 e terzo posto per Aleen Bailey (JAM) con 11,50. Al maschile ha tagliato il traguardo Jacques Harvey (JAM) con 10,26, distanziando davvero di un soffio Michael Tumi (ITA) che taglia la linea d’arrivo a solo un centesimo di secondo in meno, a 10,27. Terzo posto per Calesio Newman (USA) con 10,30.
La tanto attesa Darya Klishina (RUS), campionessa di salto in lungo, conferma le aspettative dei presenti con un secondo posto, arrivando a 6,59 mt. Prima di lei Funmi Jimoh (USA) che ha saltato a 6,63 mt e terzo posto per Lauma Griva (LAT) a 6,54 mt.
Nei 200 maschili porta a casa la vittoria l’atleta Davide Manenti (ITA) che ha tagliato il traguardo a 20,79, secondo posto per Likourgos Tsakonas (GRE) con 20,88 e terzo posto per Enrico Demonte (ITA) con 21,05.
È stato poi il momento degli 800 femminili dove ha tagliato il traguardo Nelly Kepkosgei (KEN) con un tempo di 2:00,32, seconda Olena Zhushman (UKR) con 2:00.92, terza Anastasiya Tkachuk (UKR) con 2:01.75. Negli 800 maschili primo Paul Renaudie (FRA) con 1:47.41, secondo Hamid Oualich (FRA) con 1:47.99, terzo Costadinos Nakopoulos (GRE) con 1:48.15.
Nei 5000 ha trionfato Eric Tirop (KEN) con 13:32.09, secondo Ezekiel Meli (KEN) con 13:36.46, terzo posto per Hassan Chani (MAR) 13:38.13.
Nei 110 hs primo posto per Omoghan Osaghae (USA) con 13.49, secondo Dimitri Bascou (FRA) con 13.64 e terzo posto per Martin Mazac (CZE) con 13.68. Fuori dal podio l’italiano Abate con 13.72, solo sesto la stella Dayron Robles (CUB) con 13.82.
Nei 100 hs trionfa Queen Harrison (USA) con 12.64 su Lolo Jones (USA), seconda con 12.74. Terzo posto per Tiffany Porter (GBR) con 12.83.
Il meeting si è chiuso con le staffette. Nella 4x100 femminile vince l’All Stars formata da Pov, Bayne, Lewis, Bailey con 43.98. Seconda quella italiana formata da Paoletta, Hooper, Siragusa e Draisci (44.02).
Nel maschile primo posto per l’All Stars con Osaghae, Harvey, Newman e Lewis-Francis con 39.04. Seconda l’Italia con Tumi, Riparelli, Manenti e Collio con 39.52.
Nelle intenzioni del Comitato Organizzatore del CUS Torino l’appuntamento con il Memorial Primo Nebiolo è già fissato per giugno 2013.
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