La nazionale italiana di pattinaggio, nel corso dei Campionati Europei che si sono svolti ad Arnas in Francia nelle scorse settimane, ha portato a casa 15 ori su 16 disponibili e tre di queste medaglie d’oro sono state vinte da due atleti dello Skating Club di Ponte San Giovanni: i campionioni Simone Porzi nella categoria Senior e Matteo Barcaccia fra i Junior.
Simone e Mattia indossano la divisa azzurra della nazionale e si avvicinano ai microfoni scivolando sulla pista della Palestra Il Molinaccio nell’immediata periferia di Perugia, storica sede dello Skating Club, non hanno timore, d’altronde davvero difficile è salta in area, fare due giri su te stesso, e atterrare alla perfezione.
Simone Porzi è ancora incredulo per i risultati raggiunti ad Arnas: “Ai campionati italiani ho faticato molto – ammette-, e questi europei proponevano molte novità sia nei programmi che negli obbligatori, quindi i piazzamenti sono per me una bellissima sorpresa”. Il segreto del successo di Porzi, due medaglie d’oro (obbligatori e combinata) e una di bronzo (programma libero e corto), è stato “Il distacco ottenuto con gli obbligatori poi ha fatto la differenza e ciò mi ha permesso di pattinare con tranquillità per il resto della competizione”.
Gli impegni per la stagione 2012 non sono certo finiti, anzi il bello arriva proprio ora con la trasferta in Nuova Zelanda: “Per i campionati del mondo, gareggerò nella categoria Senior ed è l’obiettivo più grande che potessi sperare di raggiungere quest’anno”.
Se Simone Porzi è una piacevole conferma per lo Skating Club di Ponte San Giovanni, il suo compagno di squadra Matteo Barcaccia, promette scintille e la fa da padrone nella categoria Junior, da Arnas è tornato con due medaglie: un bronzo negli obbligatori e l’oro nella combinata, che somma i punteggi degli obbligatori e dei programmi libero e corto. “Non è facile spiegare cosa si prova mentre si pattina e t’impegni per raggiungere il massimo risultato – dice Barcaccia”. “Ci siamo preparati a lungo e speravo tantissimo di raggiungere queste medaglie”. E poi quante emozioni in una manciata di minuti in pista: “E’ indescrivibile – continua -, le difficoltà per cui ti sei tanto allenato riesco e senti dal profondo del cuore che ce la stai facendo. È bellissimo”. Guardando il futuro Barcaccia riconosce che: “Di strada da fare ce n’è tanta. Nel 2013 sarò ancora nella categoria Junior e vorrei arrivare ai campionati del mondo che per quest’anno ho solo sfiorato”. Il pensiero poi va subito agli allenamenti invernali: “Spero soprattutto di non farmi male, in passato ne ho subìto diversi infortuni e non vorrei dover di nuovo fermarmi”.
Ad occuparsi della preparazione tecnica e artistica degli atleti dello Skating Club è Massimo Girardi, allenatore oggi ed ex pattinatore di caratura mondiale: “Soffro tanto a stare a bordo pista- ammette-, l’emozione raddoppia perché non puoi entrare nella testa del pattinatore”. L’esperienza insegna quali doti e caratteristiche deve avere un ragazzo o una ragazza per diventare un campione: “Ma non è sempre così semplice, perché oltre alle doti che si possono riconoscere fin da subito, poi la vera difficoltà sta nel percorso che si deve intraprendere, di deve saper superare infortuni o altri intoppi di vario genere”. Per Girardi sono tre le qualità che fanno un campione: “Impegno, costanza e dedizione”; tre ingredienti essenziali per sopportare: “Tre ore di allenamento giornaliere durante l’inverno e anche sei in estate quando incombono le gare”.
Accanto ad allenatori e atleti c’è la società e l’orgoglio del Presidente dello Skating Club di Ponte San Giovanni, Maurizio Cagliesi è incontenibile: “Per un Presidente, arrivato da appena otto mesi, è il massimo avere in squadra questi campioni, è bello e importante per tutti”. Archiviati gli Europei di Arnas i prossimo impegni dei pattinatori dello Skating saranno: “Gli Europei Cadetti in Portogallo dove parteciperà Niccolò Allegrucci e poi tutti a fare i tifo per Simone Porzi che parte per i Mondiali in Nuova Zelanda”.
Nella palestra del Molinaccio si respira l’aria autentica della passione per il pattinaggio artistico; ed è in palestre come questa che nascono i campioni più veri, siano essi pattinatori o no, ma sono gli atleti che affrontano la propria disciplina con lo spirito di sacrificio che rende unico e ancor più sensazionale un successo sportivo. Sono gli atleti cui vanno le congratulazioni della Agenzia Stampa Italia e TifoGrifo.
Chiara Scardazza – Agenzia Stampa Italia
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