Un altro avversario di qualità, dunque, per il toscano Paolo Lorenzi (finalista nel 2012), il campano Potito Starace e il colombiano Santiago Giraldo: i tre tennisti più rappresentativi ammessi di diritto nel tabellone principale. Due delle altre tre wild card, invece, sono andate ad altrettanti tennisti italiani che orbitano nei pressi della trecentesima posizione del ranking: il pugliese Thomas Fabbiano (classe 1989) e il siciliano Marco Cecchinato, di tre anni più giovane. Il primo, fra i migliori al mondo da under 18, sta cercando di emergere dopo qualche stagione al di sotto delle aspettative, mentre il palermitano appare il più attrezzato fra gli azzurri nati nel 1992, e sulla terra battuta di Todi sarà un avversario difficile anche per i migliori. Ancora da assegnare, invece, il quarto e ultimo invito. La speranza del direttore del torneo Francesco Cancellotti, ovviamente, è quella di trovare qualche altro top 100 reduce dalla trasferta a Wimbledon, per rendere ancor più sfizioso il piatto da offrire agli appassionati umbri.
In attesa del via del torneo maschile, ad aprire l’edizione 2013 degli Internazionali dell’Umbria toccherà all’Astra Tennis Cup, torneo femminile del circuito Itf, da 10 mila dollari di montepremi. L’edizione numero quattro della competizione prenderà il via nella mattinata di domani con la due giorni riservata alle qualificazioni, che promuoveranno otto giocatrici nel tabellone principale (al via lunedì). Da segnalare il cut-off del main draw situato intorno alla posizione numero 700, duecento gradini più avanti rispetto a quanto accadde nel 2012, a conferma della graduale crescita del livello delle partecipanti. L’ingresso sarà gratuito per tutta la durata degli Internazionali, informazioni al sito www.atptodi.com.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione