(ASI) Il primo turno di gioco è alle spalle e già il prestigioso 71° Campionato Italiano assoluto di scacchi ha preso il via sotto i migliori auspici. Infatti, perfetta è stata la macchina organizzativa messa in campo dall'Accademia Internazionale con in testa Martha Fierro e il factotum Augusto Caruso che hanno curato ogni minino dettaglio con professionalità.
Ottima e di elevata esperienza internazionale è la terna arbitrale composta da: Scoleri Cardella, Mario Fiori e dal perugino Antonio Sanchirico. Alto pure il livello tecnico dei partecipanti. Infatti, il fatto che si possa acquisire con 7,5 punti su 11 la norma di Grande Maestro lo sta a testimoniare. Per cui, fino all'ultimo turno che è previsto per il 12 dicembre, l'attenzione dei moltissimi appassionati italiani dell'arte creativa preferita dalla dea Caissa si focalizzerà sugli esiti sportivi che proverranno dalla accogliente sede di gioco che è l'Hotel Meridiana di Perugia. Archiviato “lo scalpo” importante ottenuto dal giovane Codenotti nella prima giornata. Puntiamo i riflettori sul secondo turno. Da registrare la facile patta in 17 mosse fra Bruno e Godena, fatta non solo perché i due rivali sono entrambi validi giocatori, ma forse anche per preservare energie importanti in vista delle 9 impegnative gare mancanti. Invece nelle altre 5 scacchiere c'è grande lotta. Il favorito Caruana, sebbene con i pezzi neri, cerca di sorprendere in apertura Brunello proponendo il gambetto Benko, ossia il sacrificio di pedone per l'attività dei suoi pezzi. Però sebbene l'italo-americano in centro partita conquisti un vantaggio materiale, la difesa di Brunello è riuscita in finale, e dopo 76 mosse, ad imporgli il pareggio. Stesso risultato per la partita Genocchio-Ortega. Non sono bastati 2 pedoni di vantaggio per il giovane Genocchio per battere il Grande Maestro Ortega. Infatti il pari è avvenuto al 50° tratto a causa degli alfieri contrari che non hanno permesso al giovane Maestro Internazionale di promuovere a donna. Estenuanti ma entusiasmanti le 3 restanti partite, giocate dai contendenti fino all'ultimo scacco. Infatti, Marco Codenotti con i pezzi neri l'ha provate tutte per battere il suo avversario. A nulla ha portato il suo bel sacrificio dell'alfiere per 3 pedoni. Ariel Rombaldoni è riuscito a fermarli tutti alla 62^ mossa con un finale ricco di risorse tattiche. Battagliata molto, nonostante il pareggio maturato, sulla scacchiera. Una partita che è stata al fulmicotone con possibilità sia da una parte e dall'altra. I due pedoni di Rombaldoni Denis non sono riusciti a superare le difese del cavallo di Dvirnyy che ha bloccato tutte le case di promozione imponendo la divisione equa della posta. Per ultimo, ma non ultima come importanza è stato l'incontro, assai coinvolgente, fra l'idolo di casa il Maesrtro Internazionale perugino Roberto Mogranzini contro il tenace ed estroso giovane Caprio. Roberto Mogranzini nonostante avesse i colori neri ha voluto giocare all'attacco, uscendo meglio dall'apertura, ma il giovane ha strenuamente lottato attuando una difesa attiva ed è arrivato ad un finale con un pedone in più nei confronti del perugino che alla finale si è dimostrato alla 77^ mossa fatale. Bravo il ragazzino, sfortunato Roberto, ma chi vuol vincere osa e corre il rischio di perdere il perugino ha giocato per vincere Non traggano in inganno i 5 pareggi, 5 sfide su 6 partite sono state combattutissime e dall'esito incerto fino alla fine. E il 02 dicembre si replica lo spettacolo! (Ettore Bertolini)
Risultati del II turno 01/12/2011
Rombaldoni D.-Dvirnyy 0,5-0,5
Caprio-Mogranzini 1-0
Bruno-Godena 0,5-0,5
Brunello-Caruana 0,5 -0,5
Rombaldoni A.-Codenotti 0,5 -0,5
Genocchio-Ortega 0,5- 0,5
CLASSIFICA dopo il 2° Turno
1-4 Caruana, Godena, Ortega, Codenotti punti 1,5
5-8 Dvirnyy, Rombaldoni D.,Genocchio, Caprio punti 1,0
9-12 Brunello,Bruno, Mogranzini., Romambaldoni A. punti 0,5
Terzo Turno
Ortega-Rombaldoni D.
Codenotti-Genocchio
Caruana-Rombaldoni A.
Godena-Brunello
Mogranzini-Bruno
Dvirnyy-Caprio