Non era facile esordire contro un pugile di casa in una vera e propria bolgia (lo avevamo già visto purtroppo con Parrinello).
Domenico, convinto del fatto suo, è rimasto freddo a fare la sua boxe, dapprima prendendo le misura all'avversario, il britannico Taylor, poi cominciando a boxare con belle combinazioni a due mani, sapendo quando attaccare, quando attendere per poi ripartire in velocità con bei destri - sinistri, quando legare, ecc.
Un esempio di maturità, esperienza, tecnica e freddezza. Il pianto liberatorio di fine match è l'espressione massima della sua determinazione, concentrazione e della sua volontà di arrivare fino in fondo, cosa che speriamo tutti.
Anche Vincenzo Picardi ha disputato un ottimo match, purtroppo non è bastato conto l'atleta mongolo, avversario di sempre.
Come ai Mondiali di Milano 2009, Vincenzo parte bene, prendendo subito le misure all'avversario e chiudendo la prima ripresa in vantaggio per 6 a 4.
Poi però è il mongolo a crescere alla distanza, con leve più lunghe, ottima tecnica, grande determinazione, riesce piano piano a scalfire la guardia di Vincenzo fino a vincere la seconda ripresa per 6 a 4.
Perfetta parità.
La terza è un ripresa mozzafiato per intensità e carica agonistica, i due pugili danno entrambi il massimo; splendido il coraggio di Vincenzo ad andare avanti fino alla fine, cercando di ribaltare la situazione. Purtroppo l'ultima ripresa se l'aggiudica l'avversario, vincendo l'incontro per un punto.
Merito all'avversario, rimane il rammarico per un ottimo pugile che è arrivato troppo presto sul cammino di un testa di serie quale era Picardi.
L'esordio di Vincenzo Mangiacapre è avvenuto nel migliore dei modi; il pugile campano ha mantenuto la calma ed è riuscito a confermare il suo consueto tempismo.
si prende ancora troppi rischi con una guardia troppo disinvolta, anche se sappiamo bene come la "schivata" sia sicuramente nel suo bagaglio tecnico.
Con un avversario alla sua portata non si è lasciato prendere dalla voglia di strafare, sicuramente ben consigliato in questo dall'angolo azzurro.
Dopo essersi aggiudicato la prima ripresa, Vincenzo ha mantenuto sotto controllo il match, a tratti anche bruttino, se vogliamo, vincendo anche le altre due riprese e non avendo praticamente mai problemi.
A questo punto voglio ricordare i prossimi incontri degli azzurri, ricordando che si tratta di quarti di finale, ciò significa che a ogni vittoria corrisponderà' una medaglia sicura (da colorare).
Domenica 5 agosto, Clemente Russo (ITA) vs. José Larduet Gomez (CUB) alle ore 23,15
Lunedì 6 agosto, Domenico Valentino (ITA) vs. Evaldas Petrauskas (LIT) alle ore 22, 00
Lunedì 6 agosto, Roberto Cammarelle (ITA) vs. Mohammed Arjaoui (MAR) alle ore 23, 45
Mercoledì 8 agosto, Vincenzo Mangiacapre (IT) vs. Denevar Yeleussinov (KAZ) alle ore 22, 45
Orario italiano, tutto in diretta su www.agenziastampaitalia.it
Una nota di colore: ieri sono andato a visitare Casa Brasil, dopo essere stato più volte a Casa Italia.
È stata una vera e propria bomba di colore, di musica, di allegria, di gioventù. All'ingresso è già stato messo il contatore per l'orario di inizio della Opening Cerimony di Rio 2016. Volete saperlo? Non vedo l'ora.