Si è spento ieri all'Ospedale di Livorno Gianfranco Benvenuti, uno degli allenatori che hanno fatto la storia del basket italiano.
Nato a Borgotaro (PR) nel 1932 ma livornese d'adozione, era stato insignito dalla FIP della qualifica di "allenatore benemerito d'Eccellenza", avendo diretto la Nazionale femminile dal 1973 al 1976 (bronzo europeo nel 1974, allenando giocatrici come Mabel Bocchi e Rosy Bozzolo) oltre che tante squadre di Serie A.
Benvenuti era stato giocatore a Livorno negli anni '50 e '60 prima di intraprendere la carriera da coach, allenando Livorno, Gorizia, Stella Azzurra Roma, Reggio Calabria, Perugia, Trapani e Montecatini, ottenendo numerose promozioni in A1 e A2.
A Perugia è stato l'allenatore della squadra che sfiorò il ritorno in Serie A2 nella stagione 1986-87, quella del "famigerato" canestro di Niccolai - realizzato da venti metri - che cancellò una rimonta strepitosa arrivata ad un passo dalla promozione (da ricordare in quel torneo anche la vittoria in trasferta sulla Mens Sana Siena, allora caduta in Serie B).
Nella sua carriera da allenatore anche un successo nel campionato juniores, con il primo titolo italiano della Libertas Livorno sulla Simmenthal Milano.
Se ne va dunque uno dei personaggi che hanno fatto grande la pallacanestro italiana: anche in Umbria gli amanti della palla a spicchi ne hanno potuto conoscere la profonda professionalità e competenza.
(foto "Il Tirreno")
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