Nel giorno di San Costanzo, uno dei Patroni della città, la Liomatic “espugna” finalmente il parquet casalingo e continua la sua lenta risalita in classifica.
Dopo il cambio dell’allenatore, in settimana lo staff societario aveva provveduto anche a qualche aggiustamento nella rosa, con l’arrivo di Thomas De Min (ala forte proveniente da Capo d’Orlando) al posto del centro Luca Bisconti, a sua volta sceso in Sicilia a rincorrere un’altra promozione. Una mossa che significa anche un mutamento negli schemi di gioco dei biancorossi, con la ricerca di una maggiore velocità di esecuzione, più contropiede e meno gioco vicino canestro, non avendo più un pivot “tradizionale” da servire. Nella prima partita con il nuovo assetto le cose sono andate per il verso giusto, anche se San Severo si è dimostrata - a dispetto del suo ruolino di marcia esterno - un cliente difficile da domare ed ha anzi messo paura ai tifosi perugini in diversi frangenti dell’incontro.
Venendo alla gara, il Perugia Basket parte subito all’arrembaggio, cercando di correre e di tenere alto il ritmo: 4-0 dopo sessanta secondi, con canestri dei due piccoli Caroldi e Chiatti.
San Severo, però, non si lascia impressionare dall’inizio al fulmicotone dei padroni di casa e - sospinta dalle direttive del nuovo coach Millina - opera un controbreak di 2-11 e fa capire ai tifosi perugini che la gara sarà tutt’altro che semplice.
Cinque punti di fila di un buon Baldi Rossi tengono a contatto il Perugia Basket, ma i pugliesi chiudono avanti di sei punti il primo quarto, grazie ai punti di Marzoli e di Candido.
L’inizio del secondo periodo è veramente shock per i grifoni: con tre bombe di fila di Amoroso (fratello del giocatore che milita in Serie A) gli ospiti allungano a +15 in meno di novanta secondi e, addirittura, si portano sul 14-30 al 13’ di gioco. Il pubblico è sconcertato e i grifoni sembrano un pugile sull’orlo del K.O.: stavolta però la Liomatic reagisce con veemenza, anche grazie all’esordio del neo-acquisto De Min (7 punti di fila per lui) e alle iniziative di un positivo Mattia Caroldi (quattro liberi segnati in successione). Al 16’ il tabellone segna un più tranquillizzante 27-32 e la gara è riaperta, con i tifosi biancorossi che vedono finalmente sciogliersi la squadra in un gioco più efficace ed esteticamente migliore.
Ci pensa poi la guardia ospite Marzoli (autore di una gara redditizia per i suoi) ad infiammare il PalaEvangelisti, lasciandosi andare ad un gesto poco felice nei confronti del giovane grifone Santantonio, autore di un normalissimo fallo di gioco nei suoi confronti. Marzoli da quel momento sarà continuamente beccato dal pubblico, anche perché accentua in modo eccessivo i contatti (porterà a casa ben 10 falli a favore, con ben 13 liberi tirati): il risultato netto, però, è che il tifo si fa ancora più caldo, sospingendo i biancorossi dapprima all’aggancio (canestro proprio di Santantonio) e poi al sorpasso, con la prima bomba di Caroldi (41-38). L’ultimo canestro del primo tempo è però ancora di Marzoli, che tiene a -1 i suoi.
Il terzo quarto si apre stavolta con il Perugia Basket che tenta l’allungo decisivo: Baldi Rossi e Bonamente ritagliano un 7-0 per il massimo vantaggio casalingo (48-40), ma San Severo comunque non demorde e cerca di ricucire lo strappo (51-47 al 26’).
Ancora De Min ed un’altra bomba di Caroldi fanno riallungare i padroni di casa (56-47) in pochi secondi, per il nuovo massimo vantaggio della gara: ma il tira-e-molla non finisce ed i gialloneri pugliesi, con Rugolo sugli scudi e ancora Marzoli, risalgono al -5 con cui si chiude la frazione.
L’ultimo decisivo quarto si apre con una tripla di Truccolo e con altre buone iniziative di De Min, ma San Severo dà il massimo per rientrare in partita: il punteggio torna in bilico (61-59), visto che qualche forzatura di troppo dei grifoni finisce per favorire i tiratori ospiti.
Il pubblico del PalaEvangelisti, però, alza il livello del proprio tifo e il Perugia Basket riparte di slancio per l’allungo che risulterà decisivo: 70-61 dice il tabellone, quando si giunge a metà frazione.
Un ultimo sussulto ospite, con i canestri di Rugolo, riapre ancora la gara (71-68 al 38’): ci pensa stavolta Davide Poltroneri che, al termine di una partita in cui non ha fatto altro che “litigare” con il ferro dei canestri, coglie il centro decisivo con una tripla che fa esplodere il Palasport. Chiatti e Bonamente pensano poi ai canestri finali, che fissano il punteggio sul 78-69 che vuol dire seconda “doppiavu” di fila.
Quanto ai singoli, da rimarcare la grande gara del capitano Bonamente (23 di valutazione, con ben 12 rimbalzi), l’ottima regia di Mattia Caroldi e il buon impatto di Thomas De Min nella sua prima partita in biancorosso: ognuno però ha portato un mattone decisivo, come indica il tabellino finale che vede tutti i dieci grifoni con punti a referto.
C’è però ancora parecchio da lavorare per coach Fabrizi, sia per il cambio a livello di roster (che ha ovviamente mutato le caratteristiche della squadra), sia perché si deve raggiungere un attacco maggiormente bilanciato, considerando che sono stati più numerosi i tiri da oltre l’arco – ben 33 – che quelli da due punti (solo 30). Positivo, invece, il maggior coinvolgimento di tutti coloro che scendono sul parquet e che caratterizza gli schemi della gestione Fabrizi. La conferma che il peggio è passato la potremo comunque avere ben presto: nella prossima trasferta il Perugia Basket è atteso da Recanati, squadra leader del girone Sud-Est nelle cui fila evoluisce il bomber toscano Evangelisti, una guardia di classe che ha già affrontato i grifoni con la maglia di Trapani.
Una partita difficile che però dirà moltissimo sul futuro della Liomatic in questo campionato.
Liomatic Perugia-EnoAgrimm San Severo 78-69
(13-19, 28-21, 15-11, 22-18)
Liomatic Perugia: Chiatti 4 (1/5 da due, 5 rimbalzi, 3 assist), Caroldi 13 (1/1, 2/6, 4 rimbalzi, 6 falli subiti, valutazione 16), Baldi Rossi 16 (2/3, 3/7, 4 rimbalzi), Poltroneri 6 (1/7, 1/5), Bonamente 10 (3/3 da due, 12 rimbalzi, 4 recuperi, valutazione 23), Santantonio 2 (1/1, 0/1), Cutolo 3 (0/1, 1/5), Kuschev 1 (0/1 da due), Truccolo 8 (1/2, 2/7, 3 recuperi), De Min 15 (4/6, 1/2, 6 falli subiti). All. Fabrizi
Totali di squadra: tiri da due 14/30 (47%), tiri da tre 10/33 (30%), tiri liberi 20/27 (74%), rimbalzi 39 (15 offensivi), palle perse 12, palle recuperate 20, assist 7, valutazione 88.
EnoAgrimm San Severo: Lovatti 0 (0/3 da tre), Rugolo 18 (1/2, 4/4, 6 falli subiti, 7 perse), Fattori 9 (3/7, 1/3, 5 rimbalzi), Scarponi 4 (2/6, 0/3, 5 rimbalzi), Candido 8 (4/6 da due, 3 rimbalzi), Mirando 0, Poluzzi 0 (0/1, 0/1), Marzoli 17 (4/6 da due, 7 rimbalzi, 10 falli subiti, valutazione 22), Amoroso 13 (2/3, 3/4), Petruzzellis 0. All. Millina
Totali di squadra: tiri da due 16/31 (52%), tiri da tre 8/18 (44%), tiri liberi 13/21 (62%), rimbalzi 31 (5 offensivi), palle perse 20, palle recuperate 12, assist 4, valutazione 61.
Arbitri: Rudellat di Nuoro e De Rosas di Sassari.
Usciti per 5 falli: Amoroso e Fattori (San Severo)
Progressione: 6-9 (5'), 13-19 (10'), 19-30 (15'), 41-40 (20'), 49-44 (25'), 56-51 (30'), 68-61 (35'), 78-69 (40').
21^ giornata:
Trieste-Recanati 63-60, Omegna-Anagni 77-64, Santarcangelo-Matera 65-76, Siena-Ruvo 81-87, Casalpusterlengo-Bari 87-83, Treviglio-Ferentino 72-65, Pavia-Chieti 71-60, Castelletto-Napoli 70-81, Trento-Latina 98-42, Firenze-Fabriano 69-54, Perugia-San Severo 78-69, Torino-Capo d´Orlando (30/01/12).
Classifiche:
Divisione Nord Ovest: Omegna 38; Torino* e Treviglio 26; Casalpusterlengo 24; Pavia 20; Castelletto Ticino 16.
Divisione Nord Est: Trento 30; Trieste 28; Perugia 20; Firenze e Siena 14; Santarcangelo 10.
Divisione Sud Ovest: Napoli 34; Capo d´Orlando* e Ferentino 26; Matera 20; Latina 18; Anagni 14.
Divisione Sud Est: Chieti e Recanati 22; Bari 18; San Severo 16; Fabriano 14; Ruvo di Puglia 6.